Roma

Fiumicino, Taxi e Ncc si ribellano agli abusivi: “ADR deve applicare la legge”

La protesta dei sindacati nei pressi nei pressi dell'areoporto "Grazie al presidio, corse legali in aumento"

Si è conclusa la manifestazione indetta congiuntamente dai sindacati Taxi e Ncc presso l’aeroporto di Fiumicino, per contrastare il fenomeno dell’abusivismo e del procacciamento dei clienti da parte di soggetti che, senza alcun titolo, intermediano corse illegalmente, dietro compenso.


“Siamo soddisfatti per l’esito della manifestazione di oggi perché ha messo in evidenza quanto sia diffuso questo fenomeno. Alle 10,30 di mattina sono state effettuate circa 1.200 corsa taxi, contro le 400-450 in media degli altri giorni. Questo è avvenuto per la presenza delle Organizzazioni di Categoria dei Taxi e Ncc che con il loro presidio hanno scoraggiato l’attività illecita degli abusivi”, scrivono le associazioni delle categorie aderenti (Uritaxi Lazio, Unica Taxi Cgil, Anc Trasporto Persone, FederNcc- Confcommercio Roma – Fai  Confcommercio – Confartigianato Lazio – Atpl Claai – Cna Taxi – Apl Claai – Cna Taxi – Uri – Fast Confsal – Uti).

Vista l’affluenza così alta di utenti rispetto agli altri giorni, tassisti e conducenti sono stati invitati a non interrompere il servizio, per non creare disagi all’utenza in arrivo. “Con la manifestazione di oggi abbiamo anche dimostrato che le categorie Taxi e Ncc, invece di continuare a farsi la guerra tra loro - come finora è avvenuto e che non ha fatto altro che lasciare spazio ad abusivi e autonoleggiatori provenienti da ogni parte d’Italia - possono condividere insieme, ciascuno nei propri ambiti operativi, le battaglie per la legalità e contro l’abusivismo” aggiungono le associazioni.

Nel corso della mattinata una delegazione delle sigle di Taxi e Ncc è stata ricevuta alla Commissione Trasporti della Regione Lazio. Nel corso dell’incontro la Regione è stata invitata a sollecitare i Comuni e gli Enti preposti a definire entro la scadenza del 31.12.2016, quanto previsto dall’ art. 5 bis della Legge Regionale 58/93, e cioè a richiamare Aeroporti di Roma a d ADR affinché vengano messi a disposizione degli operatori regolari appositi spazi per l’accoglienza, così come avviene nei maggiori scali europei, per evitare che cadano nella rete degli abusivi. “Non possiamo più accettare che una fetta così consistente della nostra utenza continui ad esserci sottratta sotto gli occhi di tutti e con la reticenza degli Enti preposti. Se gli adempimenti previsti dalla legge dovessero continuare a non essere rispettati da parte di ADR e dei Comuni, proclameremo ulteriori forme più incisive di lotta presso l’aeroporto di Fiumicino, per poi estenderlo gradualmente a quello di Ciampino e alle maggiori stazioni ferroviarie della Capitale, anch’essi in totale balia degli abusivi”, concludono.