Roma
Fleur Shore, il Room 26 sempre più international: è sound made in London
Ospite d'eccezione del fine settimana del Room 26, tempio della notte romana. Atterra da Londra Fleur Shore, vero talento
La console del Room 26 fa spazio al divertimento con un fine settimana nel segno di grandi djset al femminile, con l’arrivo di Fleur Shore, protagonista del set del sabato notte.
Il weekend si apre venerdì 19 maggio con i resident Fabio Angeli, Mattia Olivi e Lorenzo Barbera e poi, gran finale di settimana, con l’arrivo della super ospite Fleur Shore, atteso nella serata di sabato 20 maggio ed accolta dal resident Miki Stentella. Direzione artistica a cura di Neon.
Chi è Fleur Shore?
Rifiutando di conformarsi alla norma e non seguendo mai le formule che funzionano per gli altri, si intravede già da subito l’anticonformismo di Fleur Shore. Lo dimostra sin dalle prime fasi della sua carriera, lei è davvero un'artista che conduce i suoi set in prima linea. La profondità e l'ampiezza della sua conoscenza musicale stridono con la sua giovane età. Sin da subito vince un record che rincorreva sin dalla tenera età riportando in vita tutto il sapore musicale degli anni '80 e '90.
Questo periodo vive una sperimentazione che è sempre presente sia nei suoi set che nelle sue produzioni. Da Slick Rick a Bill Withers, e Salt-N-Pepa a Ms. Lauryn Hill. Le fonti di ispirazione di Fleur non conoscono confini e così, le sue produzioni trasudano ritmi ad alto livello di contagiosità, con voci accattivanti e un investimento di passione che fa resuscitare i suoni del passato, con il suo tocco unico. Il suo EP "The Evolution" su Yaya's Tamango, ha raggiunto il numero 1 su Beatport, così come numerosi altri primi 10. Come DJ è alto il suo apprezzamento per l'arte del set warm up, con l'abilità tecnica e l'approccio al gioco in modo diverso, che le ha assicurato una residenza presso l'iconica istituzione di clubbing Lab11, per l'ammiraglia underground partito TRNL. È emersa dal paramedico con un arsenale di produzioni che ha scatenato a Fabric, Il Progetto Magazzino e Ushuaia. I suoi demo sono stati raccolti da The Martinez Brothers & Jesse Calosso, poi firmato con le loro impronte Cuttin' Headz e Boogeyman, quindi è sicuro dire il prossimo pochi anni e oltre sembrano estremamente promettenti per questo giovane artista di talento.