Roma
Fondi europei sciupati, ci sono i soldi ma mancano i progetti
"Il paradosso è che i soldi ci sono ma mancano i progetti". Così il direttore del Dipartimento Europa del Campidoglio, Sabina De Luca, intervenendo in Commissione capitolina Politiche comunitarie. "La situazione che ho trovato è una situazione di grande arretratezza di Roma rispetto alle opportunità, nel senso che anche il dialogo con la Regione, nonostante fosse stato siglato il protocollo del Crea (Comune Regione Europa Assieme ndr) nel 2013, di fatto era un dialogo legato alla buona volontà dei singoli, ma il protocollo non ha trovato una grande attuazione".
"La Regione tende a trattare Roma esattamente come se fosse Frosinone o Rieti, quindi non c'è nessuna considerazione appropriata della concentrazione delle opportunità e dei problemi e delle priorità che una città come questa porta con sé, in automatico, come bagaglio". Quindi, ha sottolineato De Luca, "la prima operazione è quella di riattivare questo Crea. L'obiettivo è che Roma arrivi ai tavoli regionali avendo maturato delle proposte, cioè non in una posizione dove va a recepire le indicazioni della Regione che sono un po' aprioristiche, quindi far sì che si possa essere più proattivi".
Per De Luca, "tra l'altro, questo è interesse comune, perché è interesse di Roma, ma è interesse anche della Regione. Perché arriva un punto in cui il paradosso è che i soldi ci sono ma mancano i progetti, i soldi ci sono ma le priorità non sono chiare e i percorsi non sono stati attivati. Quindi - ha concluso - se Roma diventa più protagonista e spinge nelle direzioni di intervento che ha maturato, fa anche un favore alla Regione".