Roma

Fontana di Trevi consuma meno di un monolocale, la nuova luce è “very green”

Inaugurata la nuova illuminazione di Fontana di Trevi sotto una raffica di flash: piazza gremita di romani curiosi e turisti

di Federico Bosi

Il sindaco Raggi spinge un pulsante ed è nuova luce per Fontana di Trevi: inaugurato il nuovo impianto completamente a led. Il Comune di Roma punta al risparmio: i 91 proiettori installati consumeranno meno in un classico appartamento romano.

 

Mercoledì sera piazza di Trevi era una bolgia: migliaia di persone tra romani curiosi e turisti in trepidante attesa per ammirare la meraviglia della fontana simbolo della dolce vita romana. Alle 20:10, con qualche minuto di ritardo rispetto alla tabella di marcia è stato accesso il nuovo impianto. A spingere il simbolico pulsante posto al centro della piazza c'erano, oltre al sindaco Virginia Raggi, anche l'amministratore delegato di Acea Stefano Donnarumma, la sovraintendente capitolina ai beni culturali Maria Vittoria Marini Clarelli e il prefetto di Roma Gerarda Pantaleone.

In solamente due giorni di lavoro sono stati sostituiti 56 proiettori con tecnologia a led, poi riposizionati nei punti strategici del complesso monumentale, ripristinando così, anche grazie a coni di luce a fascio stretto, l'illuminazione dell'intera struttura artistica realizzata nel 2015.

Il nuovo impianto nel suo complesso conta ora 85 proiettori subacquei e 6 proiettori su mensola. Qui la sterzata “very green” del Comune di Roma: la potenza installata per tutto l'impianto di illuminazione a led è di soli 2,1 kilowatt, meno di un classico appartamento romano. Il risparmio energetico, rispetto alle precedenti lampade a sodio, è del 70%.

“Un’illuminazione suggestiva, potente e al tempo stesso delicata rappresenta un ottimo strumento per valorizzare il contenuto culturale di un’opera d’arte – ha detto il sindaco Raggi –. Sono particolarmente orgogliosa di presentare i lavori di manutenzione dell’impianto luci di Fontana di Trevi, una delle nostre fontane-simbolo, protagonista del nostro cinema e dei sogni di milioni di cittadini e turisti. Un patrimonio dell’umanità che va sempre protetto, tutelato e valorizzato. Raccontare la storia suscita sempre profonde emozioni e poterle ‘leggere’ attraverso luci e chiaroscuri contribuisce a rivelare la bellezza delle opere d’arte ricordando il nostro passato che è valore condiviso, bagaglio di ricchezza e legame forte con le radici della nostra esistenza”.

Nell'area “vip” allestita a “bordo fontana”, oltre alle già citate istruzioni, c'erano anche Sandra Milo, Gianni Letta e consorte ed il presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti. L'evento si è concluso con il lancio della monetina nella fontana da parte della Raggi. Ovviamente dopo che il sindaco avesse espresso, come da tradizione, un desiderio.