Roma
Fontana di Trevi, dramma sul lavoro: crolla un ascensore, muore un operaio nigeriano di 48 anni, due feriti
Durante il collaudo dell'impianto avrebbero ceduto le cinghie di ancoraggio e i freni di emergenza non sarebbero entrati in funzione: travolti
Si chiamava Peter Isiwele, aveva 48 anni ed era dipendete della società Fusco, incaricata da Intereco Servizi Srl di ristruttrare un palazzo in via delle Vergini, di fronte al Teatro Quirino: è la vittima del crollo di un ascensore che è volato per 10 metri sino a schiantarsi.
Insieme ad altri due operai, uno di 39, l'altro di 16 anni stava collaudando l'impianto, quando le funi di ancoraggio hanno ceduto e la cabina è precipitata per 10 piani portandoli con loro sino a terra. Gli operai sono stati recuperato nel pozzo dell'ascensore ma il nigeriano era già morto.
Giù le cinghie e niente freni
Secondo le prime ricostruzioni, oltre al cedimento delle cinghie, non sarebbero entrati in funzione i freni di emergenza.