Fontana di Trevi, libri al posto dei souvenir: tornano le bancarelle in centro
L'assessore Meloni: “Pronto il bando d'assegnazione per le postazioni dei banchetti”
Niente più calamite, calendari e piccoli souvenir. L'assessore Meloni promette: “In via delle Muratte torneranno i libri”.
L'assessore capitolino al Commercio Adriano Meloni ha risposto a un lettore del Corriere della Sera che si chiedeva che ne era stato dei venditori di libri del centro storico. Al loro posto banchi su banchi di abusivi pronti a vendere merce di scarsa qualità ai turisti: gadget ricordo di una vacanza o piccoli pensieri di basso costo per coloro che non hanno avuto la fortuna di visitare Roma. Muraro ha spiegato che la giunta si è occupata di rispolverare una vecchia delibera finita nel dimenticatoio, che prevedeva l'assegnazione di postazioni per i librai ambulanti.
“Il bando per l’assegnazione dei posteggi è già stato pubblicato e la commissione completerà l’esame delle domande entro il mese di ottobre. Poi l’assegnazione, il ritiro delle licenze, il ritorno dei libri. Tuttavia, abbiamo preso delle misure per il decoro. Diamo spazio a lettura e libri, per romani e turisti, non alla paccottiglia. Per questo abbiamo previsto nei criteri di assegnazione del bando la prevalenza, e in alcuni casi, la esclusività dei libri tra i prodotti messi in vendita”, scrive Meloni sul proprio profilo Facebook e ricorda anche che: “Questi banchi non sono in competizione con piccole e grandi librerie, come non lo sono le biblioteche o i libri digitali. Chi ama la lettura ama ricercare nuove storie, ovunque si trovino. L’importante è che ogni intervento sia fatto nel rispetto del decoro e della legalità. Il primo vero obiettivo da promuovere".