Roma
Fontana di Trevi, un mare di merce falsa sequestrata: era destinata ai turisti
Borse, portafogli, cinture ma anche power bank ed aste per i selfie: 3 persone denunciate e centinaia di prodotti sequestrati
Fontana di Trevi, un mare di merce contraffatta sequestrata dai carabinieri: 3 persone denunciate, 2 venditori abusivi sanzionati e centinaia di prodotti ritirati. Borse, portafogli, cinture ma anche power bank ed aste per i selfie erano destinati ai turisti di Roma.
Nella tarda serata di martedì, i Carabinieri della Stazione Roma Quirinale hanno effettuato un blitz nell’area della Fontana di Trevi, mirato a contrastare ogni forma di abusivismo commerciale e di degrado.
In via delle Muratte infatti, i Carabinieri hanno sorpreso e denunciato a piede libero 3 cittadini del Bangladesh, sorpresi a vendere diversi articoli di pelletteria come borse, cinture e portafogli, recanti marchi contraffatti delle principali case di moda, che erano stati posizionati in bella mostra sopra alcuni lenzuoli bianchi lungo l’intera via.
I 3 stranieri, di 19, 20 e 35 anni, sono stati portati in caserma, le “bancarelle” abusive sono state rimosse e sono state sequestrate 52 borse da donna, 7 portafogli 2 cinture e 3 marsupi. Altri 162 articoli sono stati recuperati a terra abbandonati da altri venditori abusivi che si sono dileguati durante le fasi dei controlli.
Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per circa 6600 euro nei confronti di altri 2 cittadini del Bangladesh, venditori ambulanti abusivi, sorpresi a vendere un centinaio di prodotti non alimentari senza autorizzazione. Anche in questo caso i militari hanno sequestrato 23 power bank, 43 foulard e 42 aste per selfie. I controlli dei Carabinieri sono proseguiti fino a tarda sera.