Roma

Food, sui social pubblicizzano datteri di mare: denunciato ristorante

Blitz della Capitaneria di Porto in un noto locale sul lungomare di Civitavecchia

Ristorante di Civitavecchia posta sui social un piatto a base di datteri di mare e finisce nei guai.

La Capitaneria di Porto ha effettuato un controllo improvviso all’interno della nota struttura, in zona Pirgo, dopo che i titolari avevano sfacciatamente pubblicato su un noto social network le foto di un banchetto a base di datteri di mare, specie protetta dalla normativa nazionale e comunitaria la cui pesca, detenzione e commercializzazione è assolutamente vietata. Le forze dell’ordine hanno colto in flagrante i gestori che avevano appena servito una pietanza a base del pregiato mollusco. Vani i tentativi del personale di liberarsi della restante parte dei datteri, contenuti all’interno di un sacchetto occultato all’interno delle celle frigo.

A carico dei titolari dell’esercizio commerciale è scattata una denuncia penale per detenzione e somministrazione di specie ittiche protette, ai sensi della vigente normativa nazionale e comunitaria. Questo tipo di pesca altamente invasiva e distruttiva per le biodiversità dell’habitat marino, come anche la detenzione e la commercializzazione, è punibile con l’arresto da due mesi a due anni o con l’ammenda da 2.000 a 12.000 euro, nonché con la chiusura temporanea dell’attività. Basti pensare che è stato calcolato che per preparare un piatto di tagliolini con i datteri di mare è necessaria la distruzione di un metro cubo di fondale marino o costa rocciosa.

I kg di prodotto ittico sequestrato sono stati smaltiti tramite dispersione in mare aperto.