Roma
Formula E, incidenti ed una vittima. Giovedì nero per il traffico di Roma
Automobilisti in fila per ore tra Colombo, Pontina e Laurentina
Formula E. Giovedì da incubo per il traffico di Roma
Tutti in fila per ore dalla Cristoforo Colombo alla Laurentina. All'alba il "volo" di un'auto dal guard rail del viadotto della Magliana, poi, verso le 8 di mattina, la tragedia di un bimbo colto da malore e morto in mezzo al traffico.
La giornata da incubo dei pendolari capitolini è iniziata presto, con i lavori relativi alla Formula E a tutto regime in funzione della gara del 13 aprile. Ad iniziare dal Grande Raccordo Anulare, che vede lo svincolo Pontina chiuso in uscita in direzione Roma Centro/Eur per i veicoli provenienti da entrambe le carreggiate. Ed ancora via Cristoforo Colombo, arteria fondamentale per chi si reca a lavoro la mattina, chiusa da via dell’Oceano Atlantico a via Laurentina in entrambe le direzioni per i preparativi della gara. A risentire dei lavori non solo però solo le strade immediatamente adiacenti alla zona della gara, ma anche ad esempio la vicina via Pontina. Lunge code registrate in mattinata tra Spinaceto e viale Oceano Atlantico. E ancora l'Ardeatina, con a sua volta traffico intenso tra Falcognana e via di Tor Carbone proprio a causa del tratto di Colombo chiusa.
E ancora disagi per chi si è immesso nel viadotto della Magliana, scena di un incecidente che ha visto un 47enne "volare" giù dal guard rail per atterrare dentro lo Sporting Club Eur. L'uomo è finito ricoverato in codice rosso al San Camillo, mentre l'intero viadotto è stato inevitabilmente oggetto di disagi per chi si recava a lavoro.
Ultimo ma non ultimo il caso di un bambino di 11 anni, colto in auto da un malore e morto poco dopo nonostante i soccorsi. Una tragedia avvenuta in via Cristoforo Colombo, vero le 8 del mattino, con il piccolo in macchina con la madre e la zia, in viaggio verso al Bambin Gesù perché già sofferente dalla sera prima. È però proprio in auto che la situazione è peggiorata. Quando la donna si è resa conto che il figlio si stava sentendo male è scesa dalla macchina e ha iniziato a urlare chiedendo aiuto. A quel punto molti automobilisti hanno chiamato i soccorsi. Soccorsi purtroppo inutili, perché l'11enne, a causa dell'aggravarsi del malore, è morto sul post.
L'ambulanza del 118, chiamato alle 8:15, sarebbe arrivata 6 minuti dopo, ma ciò non è bastato a salvarlo. Nell'ultimo tratto l'ambulanza è stata anche scortata da una pattuglia della polizia di Roma Capitale. Tra le prime ipotesi sulla morte del bambino quella di una crisi respiratoria, causata da un'allergia. Il ragazzino avrebbe infatti avuto in passato disturbi di natura allergica per i quali erastato anche in cura al Bambin Gesù. Un dramma che ha avuto inevitabili ripercussioni sul traffico, già fortemente congestionato a causa del numero di auto durante l'ora di punta e i lavori relativi alla Formula E.