Roma

Formula E, svelato il circuito dell'Eur: i bolidi elettrici conquistano Roma

Presentazione show tra luci e motori nel centro congressi della Nuvola di Fuksas

Appassionati di sport, ecologia e mobilità. La Formula E mette tutti quanti d'accordo e sbarca in Italia nella tappa romana dell'Eur, un tracciato da 2,8 km tra i monumenti del quartiere all'insegna dell'adrenalina e dello spettacolo.

 

I migliori piloti si sfideranno a partire dal 14 aprile 2018 in un sali e scendi tra le vie del celebre quartiere di Roma Sud, passando attraverso monumenti e simboli dell'architettura degli anni '30. Il circuito interesserà il cuore della zona e la via Cristoforo Colombo in particolare, con la partenza all'obelisco di piazza Marconi e l'arrivo - dopo un tragitto che sfiora il Palattomatica - fissato davanti al Palazzo dei Congressi.

A svelare il percorso inedito i quattro principali fautori dell'iniziativa, presentata nell'esclusiva location del centro congressi della Nuvola di Fuksas. Sul palco sono saliti il sindaco di Roma Virginia Raggi, l'amministratore delegato della Formula E Alejandro Agag, il Presidente Aci Angelo Sticchi Damiani ed il presidente di Eur Spa Roberto Diacetti.

Proprio il numero uno di Eur Spa ha raccontato la genesi di un'avventura inedita per la città che, assicura, porterà introiti importanti e benefici per tutto il quartiere: “È stato amore a prima vista – confessa Diacetti – con la Formula E condividiamo gli stessi valori: innovazione, tecnologia e sostenibilità. Attorno ad essi vogliamo promuovere l'Eur e il centro congressi della Nuvola. L'Eur è un palcoscenico naturale, con i suoi palazzi storici, tra parchi ed edifici. Vogliamo organizzare l'evento per avere un indotto positivo della città e valorizzare i nostri asset, come il Palazzo dei Congressi e, appunto, la Nuvola. Il tutto avviene alla vigilia degli 80 dell'Eur, che vide la luca con la prima pietra datata 20 ottobre 1937. Quindi storia, modernità e contemporaneità”.

Abbiamo già infrastruttura adeguate e non c'è bisogno di investimenti pubblici o colate di cemento. Il manto stradale verrà rifatto ogni anno e ci saranno colonne elettriche ovunque. Se saremo pronti per Aprile? Noi siamo già pronti. Il circuito sarà montato 15/20 giorni prima della gara, ma l'impatto – garantisce Diacetti – sarà totalmente gestibile. Posso dire che siamo già pronti”.

Non avrà il fascino e il seguito della Formula Uno, ma il Gran Premio trova l'entusiastica adesione anche del sindaco Raggi, che vede un futuro roseo per Roma: “Con la Formula E vediamo e tocchiamo con mano un futuro possibile, la mobilità green è unica alternativa possibile. Dobbiamo puntare su uno sviluppo sostenibile, è una sfida unica ed un'opportunità per dire: 'noi ci siamo'”.

Su numeri e dettagli si dilunga di più Alejandro Agag, Ad della Formula E, svelando budget stanziato e obiettivi a breve termine dell'E-Prix di Roma 2018, le cui gare saranno visibili in diretta sulle reti Mediaset: “Sono in programma una serie di attività ed investimenti, come il rifacimento delle strade, che dovrebbero superare i 10 milioni. Per la competizione abbiamo in programmato la messa in vendita di 10mila biglietti, dal costo di 35 euro per gli adulti e di 1 euro per i minori di 16 anni. Vogliamo infatti che la Formula E sia una gara per famiglie, che avvicini ed appassioni i giovani. Che trasferisca un qualcosa alle nuove generazioni”.

In uno show di luci e motori hanno fatto il loro ingresso anche le star del futuro Gran Prix del 2018, i campioni delle tre passate edizioni: Nelson Piquet (Panasonic Jaguar Racing), Sebastien Buemi (Renault e.dams) e Lucas di Grassi (Audi Sport ABT Schaeffler), ed il pilota italiano Luca Filippi (NIO Formula E). A bordo dei loro bolidi elettrici hanno dato un assaggio di una competizione che si presenta elettrizzante e che nulla ha, apparentemente, da invidiare a i colleghi del motore termico.