Forza Italia, a volte ritornano, indietro. Sammarco e Cangemi via da Ap
Effetto Berlusconi a Fiuggi e subito nel Lazio partono i riposizionamenti in vista delle elezioni
Scrive Gianni Sammarco: "Io, il consigliere regionale Cangemi e tanti altri amici annunciano ufficialmente la decisione di passare a Forza Italia. Più che un passaggio, è un ritorno nella casa dalla quale proveniamo politicamente. La decisione di lasciare Alternativa Popolare è necessaria: noi siamo di centrodestra, siamo moderati e popolari e non possiamo continuare a militare in un partito che dopo essere nato chiamandosi "Nuovo Centrodestra", negli ultimi mesi si è spostato sempre più verso sinistra".
Lo afferma in una nota il deputato e membro della Commissione parlamentare Antimafia. "L'alleanza col Partito Democratico che doveva essere solo dettata dalla necessita' di dare al Paese un governo transitorio - spiega - è diventata una coalizione strutturale come dimostra l'alleanza in Sicilia dove Ap è subalterna al centrosinistra. E' emersa dunque una precisa volontà di portare il movimento all'interno della sinistra, volontà che riteniamo incompatibile con i nostri valori e la nostra cultura. Riteniamo che Forza Italia sia l'unico partito in grado di rappresentare gli ideali in cui crediamo da tutta la vita. Solo in Forza Italia le nostre battaglie potranno ritrovare il necessario slancio per diventare realtà concreta e cambiare il Paese insieme a Silvio Berlusconi, unico leader naturale del centrodestra. Il Presidente Berlusconi con l'entusiasmo di una militanza a servizio del Paese e degli italiani è e sarà l'unico punto di riferimento riconosciuto ed indiscusso di un popolo che vuole la trasformazione liberale del nostro Paese", conclude.
Aggiunge il consigliere regionale Giuseppe Cangemi: “Insieme al deputato Gianni Sammarco, e ad altri amministratori locali che ci seguiranno, aderisco a Forza Italia, la casa naturale dove continuare la mia battaglia contro il Pd di Zingaretti e la sinistra e da dove, anni fa, è iniziato il mio impegno politico all’interno del centrodestra. Impegno che prosegue con rinnovato entusiasmo al fianco del presidente Berlusconi: abbiamo sempre lavorato, e continuiamo a farlo, per un centrodestra unito con cui tornare a vincere e a governare di nuovo la Regione Lazio e il Paese”.