Roma

Forza Nuova, Castellino rischia processo per truffa da 1.4 milioni di euro

Cibo gluten-free tarocco: oltre al leader neofascista romano, accusate anche altre 7 persone

Associazione per delinquere, corruzione, truffa al Sistema Sanitario Regionale, falso e riciclaggio per un valore stimato di quasi un 1,4 milioni di euro. Queste le accuse nei confronti di Giuliano Cestellino, il leader romano di Forza Nuova, e di altre 7 persone.

 

Rischia il processo il leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino, 41 anni, già coinvolto due giorni fa nell'aggressione denunciata da due giornalisti dell'Espresso durante la commemorazione di Acca Larentia. Questa volta la vicenda riguarda una presunta truffa da quasi 1,4 milioni di euro al Sistema Sanitario Regionale nell'ambito dei rimborsi per acquistare cibo gluten-free destinato alle persone affette da celiachia. Per questo caso lo scorso 23 luglio finirono ai domiciliari Castellino e l'imprenditore Giorgio Mosca: le accuse sono a vario titolo associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, alla truffa al Sistema Sanitario Regionale, al falso e al riciclaggio. A rischiare il processo, oltre a Castellino e Mosca, ci sono altre 6 persone.

Promotore dell'associazione a delinquere, secondo l'accusa, era proprio Castellino che insieme con Mosca, secondo quanto accertato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal sostituto Alberto Pioletti, tra maggio del 2016 e dicembre 2017, dopo aver avviato alcuni punti vendita di integratori alimentari per soggetti affetti da celiachia, avevano “taroccato” i buoni per acquistare cibo gluten-free e poi li presentavano alle Asl per ottenere i rimborsi.

A far scattare le indagini furono le segnalazioni arrivate dai dirigenti di quattro Asl che si erano accorti dei documenti palesemente falsi. Grazie all'intervento degli inquirenti venne bloccato il rimborso di altri 600mila euro.