Forza Nuova e la marcia su Roma: cercasi fondi per i nostalgici. Bufera Pd
Il 28 ottobre la protesta dei militanti di estrema destra arriva nella Capitale
Forza Nuova chiama a raccolta i nostalgici: cercasi fondi per una nuova marcia su Roma. Bufera nel Pd: “Impedire provocazione fascista”.
Bandiere, striscioni, auto e pullman pronti ad invadere Roma. Nel giorno simbolo della nascita del fascismo arriva l'ultima provocazione di Forza Nuova. È infatti fissata per il 28 ottobre, data della celebre Marcia su Roma, la manifestazione dei militanti di estrema destra, nella Capitale per protestare contro Ius Soli ed immigrazione. Ad annunciarlo è la pagina Facebook di Forza Nuova che, tramite un post, chiama a raccolta i nostalgici e chiede loro un contributo per l'evento. I fondi per la seconda marcia su Roma della storia sono infatti a carico degli iscritti, che potranno donare tramite Pay Pal: “Bandiere, striscioni, auto, pullman, benzina... Compatriota, la macchina organizzativa è in moto ed ha bisogno del tuo sostegno concreto – si legge sul post Facebook - Il 28 ottobre, Roma ospiterà la grande marcia Forzanovista contro un governo illegittimo, per dire definitivamente no allo Ius Soli e per fermare violenze e stupri da parte degli immigrati che hanno preso d'assalto la nostra Patria. Contribuisci alla marcia con una donazione”.
All'annuncio di Forza Nuova risponde sdegnato il Pd, che, attraverso il deputato Marco Miccoli, chiede l'intervento del Ministro degli Interni per vietare il corteo: “Non si può tollerare l'ennesima provocazione da parte dei fascisti di Forza Nuova nei confronti della Capitale e della Storia di questo Paese. La "marcia su Roma" annunciata per il 28 ottobre deve essere impedita. A Roma da settimane assistiamo a quotidiane azioni squadriste da parte di sigle della galassia neofascista: ronde contro gli immigrati, minacce a parroci di periferia, manifesti e scritte vergognose; in ultimo, come al Tiburtino III, episodi inventati ad arte per scatenare la rabbia dei cittadini contro gli immigrati. Il 28 ottobre rischia di trasformarsi in una giornata tragica, oltre che ad esser già un’offesa alla città della Fosse Ardeatine, delle deportazioni nei campi di sterminio e delle nobili pagine della Resistenza che ci ha donato la libertà. Per tutto questo chiederemo al Ministro degli Interni di vietare il corteo annunciato da Forza Nuova”.
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