Frati di Assisi, online nuovo sito al servizio del Vangelo e della comunione
La comunità religiosa annuncia il rinnovo del sito web www.assisiofm.it.
Provincia Serafica dei Frati Minori dell'Umbria, dopo la Web Tv, l'app e la pagina Facebook è ufficialmente online il nuovo sito web.
Un'iniziativa che unisce lo spirito di evangelizzazione e il desiderio di farsi promotori di comunione tra tutti i fedeli. La presenza sui social network, discreta ma piuttosto partecipata, e di alcuni siti web sono infatti la via attraverso cui, parlando di un santuario o dell’attualizzazione di un santo francescano, la comunità religiosa cerca di diffondere quella “Bella notizia” annunciata da Gesù Cristo circa 2000 anni fa.
Mossi da queste intenzioni, si è voluto rinnovare il sito della Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi www.assisiofm.it. Un cambiamento dettato dalla necessità di adeguare questo servizio ad una utenza sempre più mobile, senza per questo dimenticare coloro che accedono da una scrivania. Il nuovo sito raggruppa le notizie in sei aree tematiche: Provincia Serafica, Famiglia Francescana, Francescanesimo, Chiesa e Mondo, Spiritualità, Eventi e Cultura. Una raccolta di Speciali permetterà di seguire con facilità gli aggiornamenti su argomenti di maggiore interesse. La sezione dei Santi francescani darà la possibilità di accedere immediatamente ad una biografia, alle orazioni proprie del Messale Serafico e a tutte le pubblicazioni che il sito riporta su un determinato santo. Un servizio di Agenda, distinguendo gli eventi per data, tipologia e destinatari, aiuterà coloro che hanno sete di ascolto, di preghiera o di formazione, ad individuare l’iniziativa che più si addice alla propria necessità. La sezione "Dove Siamo" racconta invece le presenze dei Frati della Provincia in Umbria, Sardegna, Roma e Nizza.
Attraverso questo servizio, per quanto è possibile, i Frati Minori dell’Umbria dichiarano di voler “esprimere e condividere il vero, il buono, il bello” che hanno trovato in Gesù Cristo nella privilegiata via di Francesco d’Assisi.