Roma
Fratture e malattie sessuali: ecco le trappole dell'estate. I dati Aglea Salus
Secondo l'Osservatorio sulla Salute Aglea, si registrano picchi per alcune patologie stagionali
Estate tempo di infortuni e di malattie sessuali trasmissibili, “non abbassiamo la guardia”. A lanciare l'attenzione sui rischi che presenta il periodo estivo è Aglea Salus, una delle più dinamiche mutue assistenziali presenti sul panorama italiano, che cita i dati del noeonato Osservatorio sulla Salute degli iItaliani.
Secondo i dati dell'Osservatorio, lesioni e alcune malattie specifiche si acuiscono nel periodo estivo. Le malattie sessualmente trasmissibili o urologiche, ad esempio, hanno un picco in estate e, numeri alla mano, è documentato l’aumento di contagio per funghi, herpes, epatite e candida.
Stare più tempo all’aria aperta significa anche esporsi al rischio di malattie dermatologiche conseguenza dell’esposizioni ai raggi solari, o per il contatto con superfici contaminate da germi come lettini, sabbia o le pavimentazioni calpestabili a piedi nudi. Si legge ancora del picco di richieste per screening e di cure per verruche e per infezioni da contatto.
I dati coinvolgono una fascia di età compresa tra i 20 e i 60 anni, sia uomini che donne, che richiedono anche cure osteoarticolare. Fratture, patologie artrosiche interessano i giovani e i meno giovani che nel periodo estivo, cambiano stile di vita e abitudini e vanno incontro a infortuni piccoli o grandi. Sale, con un picco del 15% il bisogno di cure cardiologiche e del 10% di quelle oculari.
Sempre secondo l'Osservatorio Aglea Salus, in testate le famiglie chiedono più home care, in particolare quelle che hanno un congiunto non autosufficiente o con malattie croniche.
Con circa 100 euro al mese le famiglie che si rivolgono al loro mutuo soccorso, hanno la garanzia di ricevere cure mediche specialistiche, senza lunghe attese né per la diagnostica né per la specialistica. La loro organizzazione è costruita su un network di strutture convenzionate che offrono erogazioni mediche “in tempo reale”. Basta contattarle e pagare il servizio richiesto, tutto viene poi rimborsato. Se poi le cure cercate si ottengono dal Servizio Sanitario, in quel caso viene rimborsato l’esborso del ticket sanitario.