Roma
Fregene si lecca le ferite del maltempo, Baccini: “Ora un progetto salvacosta”
Il sindaco di Fiumicino Mario Baccini: “Danni ingenti ma già stiamo lavorando per la prossima stagione estiva”. L'incontro con la Regione per i ristori
Il giorno dopo la tromba marina che ha portato la devastazione, Fregene e Fiumicino si leccano le ferite del maltempo dell'alba di domenica. La conta parziale dei danni secondo il sindaco Mario Baccini, “è di qualche milione di euro, tra danni alle infrastrutture pubbliche, il patrimonio di vegetazione e i danni ai privati. Ma la nostra testa è al progetto per salvare la costa dall'erosione e stavolta dovrà essere strutturale”.
Sindaco Baccini, ma cosa è accaduto?
“Alla tromba marina che si è abbattuta domenica mattina, i venti e le mareggiate sempre più aggressive per il cambiamento climatico che stiamo subendo più di altre località del Lazio. Danni ingenti ma la nostra attività di Protezione Civile e volontariato che avevano allertato e organizzato da mesi sono stati efficienti. Contenuti e risolti i problemi legati alla caduta di alberi su case e stabilimenti e poi siamo intervenuti per mettere in sicurezza siti a Focene e la mareggiata di cancellare”.
Va bene il cambiamento climatico ma a Fregene il problema dell'erosione della costa ormai è storico. Che fare?
“C'è un progetto allo studio da mesi e già sono stato in Regione Lazio con l'assessore Ghera che ci consentirà di dare una progettazione strutturale delle opere. Voglio che venga realizzata un'opera strutturale non le pezze a colore che il mare si porta via con i tutti i soldi”.
Fregene e Fiumicino riusciranno a cancellare i segni entro la prossima stagione estiva?”ù
“Spero di mettere in piedi dei programmi organizzativi per ospitare non solo i cittadini di Fiumicino ma soprattutto per i turisti che apprezzano il litorale. Ci stiamo organizzando per una stagione balneare all'insegna del bello. Certo se il tempo non fa scherzi”.
A quanto ammontano i danni?
“Già siamo arrivati a qualche milione di euro Chiederò alla Regione Lazio di intervenire per ristorare i danni alle opere pubbliche come l'illuminazione e per i danni ai privati Vediamo cosa riusciremo a fare”.