Frigoriferi e funivie, il Pd “va a nozze” con i progetti di Virginia Raggi
La presidente del Pd del Lazio: “Dopo 4 mesi di nulla, le parole della Raggi sono disarmanti; una ammissione di incompetenza totale”
La critica del Pd alla sindaca Raggi dopo l'esplodere del caso "frigogate" è severa, ma corre anche sul filo dell'ironia per denunciare la paralisi della Capitale governata dal M5S.
Lorenza Bonaccorsi, della segreteria Pd, sottolinea: "Dopo aver paralizzato la Capitale per mesi con scontri e polemiche interne ai 5 Stelle, il sindaco Raggi ammette di essere placidamente in alto mare sui dossier più importanti. Per spiegare l'immobilismo della giunta si solletica la fantasia generale con la solita teoria dei complotti. Complotti orditi partendo addirittura dall'abbandono, pare di capire coordinato, di frigoriferi in giro per la Capitale. Dopo 4 mesi di nulla, le parole della Raggi sono disarmanti; una ammissione di incompetenza totale e preoccupante. La giunta Raggi sta facendo perdere tempo e occasioni a Roma come il no alle Olimpiadi. In compenso, l'unica cosa che marcia a pieno regime e' il generatore di giustificazioni".
Le parole della Raggi certificano, secondo la senatrice del Partito democratico, Pina Maturani, "la totale inadeguatezza della giunta. In cento giorni di amministrazione la sindaca Raggi è riuscita a collezionare una serie infinita di scelte scellerate. Il Movimento 5 stelle sembra incapace di affrontare i problemi che affliggono Roma. Di fronte a queste difficoltà, la Raggi non sa fare altro che parlare di fantomatici complotti, di frigoriferi abbandonati e di funivie".
Di "fallimento palese" parla Ileana Piazzoni, deputata romana del Partito democratico: "Dopo piu' di cento giorni dall'insediamento - rileva - Virginia Raggi dà la colpa del suo fallimento ai complotti. Con tutti i guai e disastri che ci sono Roma, e che non trovano risposte e soluzioni anche per colpa dell'immobilismo della giunta, la sindaca pensa che i rifiuti ingombranti vengano scaricati per strada solo per metterla in difficolta', ipotizzando addirittura un complotto dei frigoriferi. Raggi ha avuto una grande occasione di fare luce su molte delle ombre presenti sul suo passato e sul presente, ma anche questa volta ha mancato l'obiettivo con risposte confuse ed elusive, come quella sul caso Rojo", l'amministratore delegato di una società vicina all'ex sindaco Alemanno” sopportare".
Secco il tweet del senatore Stefano Esposito: "Trasporti, monnezza, faide e polemiche, paralisi. Ma priorità' di Roma per Raggi sono frigoriferi lasciati nei cassonetti. Impagabile". Affronta un'altra delle questioni calde per la Roma il senatore del Pd Raffaele Ranucci, che con un'interrogazione rivolta ai ministri dell'Interno e dei Beni culturali, chiede un intervento del governo, perché Piazza Navona "torni a essere se stessa in occasione delle prossime festività natalizie e dell'Epifania, con il tradizionale mercatino.