Roma

Frustate e violenze sessuali su una paziente: 4 anni allo psicologo dei vip

Condanna pesante per il dottor Stefano Maria Cogliati Dezza, detto lo psicologo dei vip. I fatti risalgono al 2019-2020

Un importante psicologo romano è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione con rito abbreviato, per aver frustato, seviziato e violentato ripetutamente una ragazza di 27 anni sua paziente. Si tratta del noto dottor Stefano Maria Cogliati Dezza, anche detto lo psicologo dei vip, per via dei suoi illustri clienti. Il dottore è accusato di aver approfittato della fragilità della ragazza, manipolandola, per poi mettere in atto la violenza.

Secondo la tesi accusatoria accolta dalla giudice Valeria Tomassini, infatti, lo psicologo avrebbe plagiato la ragazza, sfruttando il suo momento di debolezza e in questo modo l'avrebbe costretta ad avere rapporti con lui. Dezza, secondo quanto si legge nella sentenza, “ha instaurato un rapporto di dipendenza e soggezione, sfruttando la condizione di inferiorità psichica della paziente”.

Le violenze

I fatti si sarebbero protratti per quasi un anno dalla fine del 2019 fino all'ottobre del 2020. E così, ogni volta che i familiari della 27enne l'accompagnavano alle sedute, circa una volta al mese, queste si trasformavano in veri e propri incontri sessuali, talvolta estremi. Spesso la ragazza veniva sottoposta a giochi sessuali estremi, ovviamente senza consenso: veniva legata e frustata, o le veniva versata addosso della cera bollente, le venivano messe addosso delle pinze.

La denuncia

La ragazza, che si era rivolta a Cogliati Dezza per uscire da un momento di depressione, invece di rifiorire come sperava la famiglia, non ha fatto altro che sprofondare ulteriormente a causa della violenza che stava subendo da quasi un anno. I suoi familiari si erano accorti che qualcosa non andava. Infine la 27enne ha raccontato tutto, prima ai genitori e poi alle Forze dell'Ordine, che hanno raccolto la sua testimonianza e hanno riscontrato e trovato le prove delle sue accuse.

La condanna

È infine arrivata la condanna per il dottore che oltre alla pena detentiva di quattro anni e mezzo, dovrà pagare anche una provvisionale di 40000 euro e “l'interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e all'amministrazione di sostegno, la sospensione dell'esercizio della professione medica, nonché dai pubblici uffici per cinque anni”, come si legge nella sentenza.