Fugge da ottocento multe. Smascherato dai varchi della ztl
Quattro veicoli, tra cui un'auto di lusso da 70mila euro, una patente revocata e una montagna di punti spariti, infrazione dopo infrazione, chilometro dopo chilometro, nel nulla. Ma l'orticaria alle regole era più forte del timore di essere beccato e costretto a sanare un debito gigantesco accumulato negli anni nei confronti del comune: ottocento multe collezionate per un valore di 80mila euro. Per mesi l'automobilista è transitato sotto gli occhi elettronici della ztl, senza avere il permesso necessario. Alla fine, l'ultima inversione pericolosa a largo del Tritone ha tradito il “re della paranza”.
L'uomo, un italiano di 61 anni, titolare di una società di antifurti, per gli uffici della polizia locale era irreperibile da tempo. A suo carico numerosi provvedimenti amministrativi, con addirittura la patente revocata per i numerosi punti perduti, più di 70. A marzo aveva però conseguito una nuova patente. Le multe da lui accumulate, circa 800 collezionate con 4 diversi veicoli, venivano come da prassi inviate al suo indirizzo di residenza, lo stesso della ditta, che alle visite dagli agenti corrispondeva ad garage dove non esisteva nessuno, solo una cassetta delle lettere.
Fermato per l'ennesima infrazione, i vigili del Reparto Polizia Stradale hanno cominciato ad investigare, analizzando dai tabulati e i movimenti del veicolo, effettuando appostamenti in borghese nei luoghi abitualmente frequentati: finalmente, durante uno dei controlli, il 14 marzo l'uomo è stato avvistato sempre in zona Tritone, dove probabilmente la sua ditta effettua delle manutenzioni. Negli uffici del Comando di va della Greca si è scoperto che l'uomo, oltre a possedere due utilitarie e un furgone, risulta circolare con una BMW noleggiata in leasing, un'auto del valore di 70.000 Euro. Il “latitante” è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per false attestazioni e truffa al Comune di Roma.