Roma
Furbetto delle assicurazioni, carte false per riavere l'auto sequestrata
Truffa “al quadrato”: un cittadino serbo accusato di falso
I carabinieri gli sequestrano l'auto perché era senza assicurazione e, per riaverla, tenta di imbrogliare gli agenti presentando una ricevuta di pagamento e un contratto falsi.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno denunciato a piede libero un cittadino serbo di 51 anni con l’accusa di falsità materiale commessa da privato. L’uomo si è presentato negli uffici dell’Aliquota Radiomobile per presentare le “prove” dell’avvenuto pagamento di un contratto di assicurazione per la sua autovettura, sequestrata lo scorso mese di agosto dagli stessi militari poiché all’atto di un controllo alla circolazione stradale era risultata sprovvista di copertura R.C.A. obbligatoria per legge, per ottenerne il dissequestro.
Quel bollettino, però, ha destato più di qualche dubbio nei Carabinieri che hanno voluto vederci chiaro, controllando tramite “Poste Italiane” la bontà di quella ricevuta. Gli accertamenti hanno fatto emergere che nessun pagamento era stato versato e che anche il contratto di assicurazione era stato artefatto.
Per il “furbetto” è scattato quindi il deferimento all’Autorità Giudiziaria.