Furti in casa al Salario-Trieste: era la colf rumena. Arrestata dalla polizia
E’ stata eseguita dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Salario Parioli, diretto da Antonio Roberti, una perquisizione nei confronti di una romena di 35 anni.
Le indagini, sono scattate a seguito delle numerose denunce di furto presentate negli ultimi mesi e commessi con lo stesso modus operandi; dalle abitazioni delle vittime venivano infatti sottratti solo oggetti in oro e argento senza alcuna effrazione o forzatura ma soprattutto, gli appartamenti, non venivano mai messi a soqquadro.
Convocate dagli investigatori tutte le vittime, residenti nel quartiere Salario – Trieste, i poliziotti hanno accertato un particolare importante. La collaboratrice domestica era la stessa persona per tutti, una romena di 35 anni.
Gli accertamenti degli agenti della Polizia di Stato si sono concentrati quindi sulla straniera e sui suoi spostamenti. Analizzati tutti i luoghi di lavoro sono stati presi in considerazione i vari negozi di “compro – oro” presenti nella zona, dove, dopo alcune verifiche, è emerso che questa negli ultimi tempi aveva venduto numerosi oggetti in oro e in argento. Acquisite le foto dei preziosi sono state mostrate ai denuncianti che hanno riconosciuto gli oggetti asportati dalle proprie abitazioni. Durante la perquisizione domiciliare a casa della sospettata, i poliziotti hanno sequestrato numerosi monili nonché una cospicua somma di denaro in valuta danese. In particolare nella sua borsetta, gli agenti hanno rinvenuto un bracciale in oro bianco con numerosi brillanti del quale la stessa non ha saputo indicare la provenienza. Dopo una serie di accertamenti i poliziotti sono risaliti al proprietario dell’oggetto prezioso – datore di lavoro della straniera - al quale è stato poi restituito. Al termine degli accertamenti la romena è stata denunciata per furto aggravato continuato.