Gabriella Stramaccioni nominata nuovo Garante dei diritti dei detenuti
Il sindaco Raggi: “Scelta per impegno sociale e notorietà”
Gabriella Stramaccioni è stata nominata Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Roma Capitale. Il sindaco Virginia Raggi le ha dato il benvenuto sottolineandone i meriti: “La sua storia e notorietà, il suo grande impegno sociale, il suo lavoro negli istituti di prevenzione e pena, le sue competenze nel campo dei diritti umani e la sua visione hanno convinto l’Amministrazione capitolina a sceglierla. Le auguro buon lavoro”.
La figura del Garante, istituita nel 2003, ha l’obiettivo di promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile delle persone private della libertà personale. Ha il compito di promuovere iniziative e momenti di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti umani e della umanizzazione della pena detentiva.
Un comunicato del Campidoglio traccia la storia lavorativa della nuova Garante: Gabriella Stramaccioni, romana classe ’61, attivista sui diritti umani, grande sportiva è una donna che ha fatto della parità di genere la sua bandiera, si legge.
Sin da giovane organizza eventi sportivi. Appena maggiorenne è nominata presidente provinciale della Federazione di atletica, prima donna a ricoprire il ruolo. Nel frattempo veste la maglia azzurra all’Universiade di Zagabria. Si batte per la parità del montepremi donne-uomini e lancia la Best Woman, la gara femminile di corsa.
Tra il 1986 e il 2002 lavora presso la direzione nazionale dell'Unione italiana sport per tutti e porta lo sport nelle carceri e negli istituti penali minorili.
Organizza importanti eventi internazionali di sport: a Sarajevo dopo i bombardamenti, a Bagdad contro l'embargo, nelle bidonville di Nairobi al fianco di Alex Zanotelli. Diventa tra il 2003 e il 2004 coordinatrice di un centro per rifugiati politici a Roma, nel 2005 lavora alla vicepresidenza della Provincia di Roma e presso l'assessorato al lavoro del Comune di Roma. È dal 2007 al 2012 consigliera presso l'Agenzia del Terzo Settore, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. È stata in questi anni consigliera della Conferenza nazionale volontariato e giustizia e della Tavola della pace. Nel 1994 partecipa, con l’incarico di rappresentante della Uisp alle riunioni che porteranno nel '95 alla costituzione di Libera, l'associazione presieduta da don Luigi Ciotti, di cui diventa vice presidente e coordinatrice nazionale dal 1998 fino a gennaio 2013.