"Roma non è il Far West, reati in calo". Gabrielli: "Al nono posto tra le città più pericolose d'Italia" - Affaritaliani.it

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"Roma non è il Far West, reati in calo". Gabrielli: "Al nono posto tra le città più pericolose d'Italia"

"C'e' stata una rapina, con un conflitto a fuoco non tra bande ma tra una banda e le forze dell'ordine, che in serata hanno arrestato i malviventi. Eppure la rappresentazione che e' stata data e' quella di un far west, di una citta' senza controllo". Lo ha detto il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, aggiungendo: "se e' vero che i reati predatori come scippi e furti sono in aumento, quelli piu' gravi come omicidi, rapine e violenze sessuali sono in tendenziale diminuzione".

Parlando durante un incontro alla Camera di Commercio sulla sicurezza partecipata, Gabrielli ha spiegato che c'e' un problema di percezione della sicurezza, che "fino a qualche tempo fa era considerata quasi una categoria psicoanalitica e invece gioca un ruolo fondamentale: Roma in termini di criminalita' e' la nona citta' piu' pericolosa in Italia, sopravanzata da citta' blasonate, ma se ascoltiamo le persone il senso di insicurezza e' piu' grande di quanto dica l'aridita' dei numeri".
Se a questo "uniamo il tafazzismo, e' finita", ha continuato il prefetto, riferendosi alla tendenza a dare un 'immagine negativa della citta' e facendo alcuni esempi: "sulla ressa ai tornelli dello stadio Olimpico per Roma-Real Madrid i giornali hanno titolato 'disordine pubblico', ma nessuno scrive che questa citta' non e' piu' bloccata dal lunedi' al venerdi' per i cortei". Oppure, tornando al caso dei funerali dei Casamonica, "c'e' stata la solita indignazione postuma finita su tutti i network mondiali, ma quel giorno non c'e' stata una sola telefonata al 112 o al 113 per segnalare quanto stava accadendo e solo nel pomeriggio quei signori hanno pensato bene di inviare un file video ai giornali. Un analogo funerale in Francia ha bloccato l'autostrada Lione-Parigi e sfido chiunque a dirmi se ne e' venuto a conoscenza". Insomma, conclude Gabrielli, "questa citta' ha problemi gravi e importanti, ma se diamo queste rappresentazioni non possiamo lamentarci che poi la gente non venga a Roma"