Roma

Galline in gabbie minuscole per produrre uova: gli animalisti contro Eurospin

Gli attivisti invadono il punto vendita di Cinecittà: “Basta maltrattamenti”

Stop allo sfruttamento delle galline in gabbia per produrre uova a basso prezzo: è questo ciò che chiedono gli animalisti di Animal Equality che domenica 22 ottobre hanno protestato contro le scelte di Eurospin. Tre attivisti hanno occupato la corsia dedicata nel punto vendita di Cinecittà per far conoscere alla clientela del supermercato le condizioni in cui vengono tenuti gli animali. Uno degli animalisti, tramite un'azione dimostrativa, è rimasto rinchiuso all'interno di un carrello rovesciato per mostrare la sofferenza delle galline ovaiole in gabbia.

 

All'ingresso del punto vendita, cartelli e tablet mostravano le immagini di allevamenti italiani di galline ovaiole costrette in spazi ridottissimi per produrre più uova possibili a basso costo. Animal Equality ha sottolineato le terribili e insalubri condizioni in cui vivono gli animali, che sono rinchiuse in spazi talmente ridotti da non poter aprire le ali e si feriscono col metallo delle gabbie fino a sviluppare malattie croniche.
Gli attivisti si sono schierati contro il leader del discount Eurospin per le scelte aziendali maturate. Mentre diverse aziende del settore alimentare come Lidl, Esselunga, Auchan, Carrefour, Pam Panorama e recentemente il discount italiano iN’s Mercato, si sono già impegnate pubblicamente ad eliminare le gabbie dalla loro filiera, Eurospin non ha mostrato interesse a uniformarsi con il resto del mercato. Così due volontari hanno retto i cartelli “Eurospin la spesa crudele”, insieme alle confezioni di uova provenienti da galline allevate in gabbia, per denunciare l'indifferenza della catena di supermercati.
Dal lancio della campagna pubblica per informare i consumatori delle scelte di Eurospin in materia, avvenuto lo scorso 23 marzo, più di 45 mila persone hanno firmato la petizione sul sito www.crudeltaanimale.it/eurospin per chiedere all’Amministratore Delegato di Eurospin Romano Mion di cessare la vendita di uova provenienti da galline allevate in gabbia. Inoltre migliaia di consumatori hanno partecipato attivamente alla campagna inviando email alla direzione di Eurospin, contattando telefonicamente l'azienda e compiendo numerosissime azioni di protesta sui social media, nel tentativo di convincere i vertici ad eliminare le gabbie dalla propria filiera.