Roma
Garbatella, Raggi caccia i comitati da Parco Giovannipoli. Ora è abbandonato
I volontari gestivano lo spazio verde, ma da agosto sono stati costretti a rinunciare all'impegno per volontà della Giunta M5S. L'opinione di Andrea Catarci
di Andrea Catarci *
Da anni i volontari del comitato Parco Giovannipoli gestiscono in maniera encomiabile lo spazio verde di Garbatella, assicurando la manutenzione ordinaria, migliorando gli arredi, proponendo iniziative culturali e ambientali, provvedendo alla quotidiana apertura e chiusura, il tutto senza svolgere all'interno nessuna attività di tipo economico.
Da agosto sono stati costretti a rinunciare all'impegno per le condizioni imposte dalla Giunta Raggi: oneri assicurativi e responsabilità interamente a carico loro, con Roma Capitale completamente deresponsabilizzata, mentre il regolamento per i Beni comuni che potrebbe risolvere questa e altre situazioni simili giace impolverato in qualche cassetto, nel disinteresse di assessori e sindaca.
Parco Giovannipoli è stato riaperto nel 2008 dopo una lunga ristrutturazione, mettendo in risalto insieme a verde e area giochi una suggestiva zona archeologica a cielo aperto, che va ad aggiungersi all'ingresso delle catacombe di Commodilla.
Essendo molto frequentato da persone di ogni età ha bisogno di cura costante. Invece la giunta Raggi, dopo aver di fatto cacciato il comitato, non garantisce alcun intervento, impegnata com'è nel tentativo pluriennale di rovinare anche le esperienze di autogestione e protagonismo civico che hanno funzionato negli anni passati, spesso sostituendosi all'amministrazione in crescente affanno.
Sbrighiamoci a voltare pagina e a rimettere in cammino la meglio Roma, prima che la giunta pentastellata faccia altri danni.
* Andrea Catarci, coordinatore del Comitato scientifico di Liberare Roma