Gay Village, notte di musica e trasgressione: arriva lo show di Steve Aoki
Il 14 luglio appuntamento con uno dei più famosi dj americani
Gay Village, la musica e la trasgressione firmata Steve Aoki irrompono nella Capitale.
Notte folle tra le console del Parco del Ninfeo, dove l'alieno Steve Aoki si prepara ad atterrare venerdì 14 luglio. Per l'occasione il Gay Village diventerà il cuore pulsante del mondo EDM, e non solo, con uno show fatto di torte sul pubblico e canotti in pista, che hanno reso celebre l'artista. Classe 1977, inserito tra i 250 migliori giocatori di scacchi del mondo, a 20 anni fonda la Dim Mak Records, etichetta discografica attraverso la quale ha pubblicato i suoi lavori e lanciato numerosi artisti. Figlio di un campione di wrestling e ristoratore molto apprezzato, Steve Aoki è laureato in Feminist Studies and Sociology e svolge numerose attività di ricerca mediante la Steve Aoki Fondation. Prima di iniziare la sua attività da DJ, Steve Aoki ha suonato in diverse band punk, rock e hardcore, diventando frontman per la band This Machine Kills dal 1997 al 2000.
Balza in testa alle classifiche nei primi anni del 2000 e vanta, nel corso della sua carriera, numerose collaborazioni con artisti di fama mondiale come Drake, Lenny Kravitz, Bloc Party, Snoop Dogg, Robin Thicke, SPA, Timbaland, will.i.am, Tiesto e Kid Cudi.