Roma
Gender festival, diritto alla felicità. Al Gay village maratona di seduzione
Documentari cinematografici per ribadire che la felicità è un diritto di tutti. Al Gay Village approda la sesta edizione del Gender DocuFilm Fest: una tre giorni di dibattito inerente le sessualità e il gender. Dopo il successo della scorsa stagione, con il trionfo di Fuoristrada di Elisa Amoruso, la maratona cinematografica propone alcuni dei film più interessanti realizzati nello scorso anno.
Un nuovo viaggio intorno al mondo e nel desiderio e nella seduzione. Un viaggio che è anche una sfida a spostare in avanti i confini del possibile. E, soprattutto, cercare nuove avventure con lo sguardo. Andare alla ricerca del cinema che, bloccato dalle logiche distributive e commerciali, non riesce a farsi scoprire e amare dal pubblico che pure in questi anni ha dimostrato di frequentare con grande interesse il festival.
Pur mantenendo fede alla sua missione originaria, ossia una rassegna autoprodotta e completamente gratuita per il pubblico, il Gender DocuFilm Fest vuole presentare film inediti e sovente in anteprima nazionale: dal Kazakistan alle periferie di Roma, una ricerca delle realtà portatrici del nuovo e di sfide tutte da vivere.
Quest’anno la selezione dei film è stata affidata a Giona Nazzaro, membro del comitato del comitato di selezione del Festival Internazionale del Film di Roma. La proposta di un viaggio pieno di imprevisti ed entusiasmante che permette di osservare le dinamiche del gender articolate in un serrato dialogo con la società e la politica. I luoghi dove si creano le condizioni per ipotizzare nuove possibilità di vita, nuove progettualità.
IL PROGRAMMA
GIOVEDI’ 27 AGOSTO
Alle 21.00 - HELLO STRANGER di Thomas Ammann. Svizzera, 2012. Durata, 46’
Thomas vive con Felipe. Entrambi si occupano di cinema. Si amano. Thomas, però, vuole essere libero, e non accetta di essere legato solo a una persona. Felipe, invece, non vuole altro che condividere la sua vita con Thomas. Decidono quindi di sposarsi. La felicità, però, è di breve durata. Thomas s’innamora di una ragazza ma non vuole rinunciare a Felipe. Felipe, invece, non vuole dividere Thomas con nessuno. Tanto meno con una donna. Un bruciante film diario. Realizzato in prima persona. Un film che mette brutalmente in scena le incertezze dell’amore. Un melodramma passionale, più vero della vita.
22.00 - AMARA di Claudia Mollese. Italia, 2015. Durata: 65’
Il viaggio sulle tracce di uno dei personaggi più emblematici della città di Lecce, capitale barocca del sole, ci conduce nelle di una Lecce invisibile dove trasgressione e devozione sono intrecciati inestricabilmente.
Mara è una transessuale la cui vita è all’insegna del lusso e della poesia, della generosità e dello scandalo. Mara è una che fa scandalo. All’indomani della sua morte, tutti i suoi beni, ossia più di settanta appartamenti valutati in quattro miliardi di vecchie lire, sono devoluti alla Chiesa.
Ma chi era Mara? A tracciare il suo ritratto, una polifonia di voci sensuale e contraddittoria, affascinante e misteriosa. La verità? Sempre imprendibile.
VENERDI 28 AGOSTO
Alle 21.00 - WHEN I GET HOME di Matias Aldemar. Cuba, 2014. Durata, 15’.
Nel centro di L’Avana, Tomàs e Luis hanno creato il loro piccolo mondo. Innamorati da una vita, vivono insieme all’ombra di un regime che ha sempre condannato l’omosessualità. Nella loro modestissima abitazione, attraversata da silenzi malinconici e ricordi, i Beatles, amati da entrambi, condividono lo spazio con cani e galline. Eppure, dopo 28 anni di convivenza, lo spazio sembra diminuire sempre di più. Tomàs e Luis devono fare i conti con una vita che non è come si erano immaginati. Un ritratto in chiaroscurale di un amore che tenta di resistere alle difficoltà di un quotidiano difficile.
- NON SO PERCHE’ TI ODIO di Filippo Soldi. Italia, 2014. Durata, 60’.
Un’indagine a cuore aperto e a 360 gradi su uno dei fenomeni più inquietanti del nostro tempo: l’omofobia. Un film che indaga motivazioni e comportamenti, vittime e colpevoli, nel tentativo di capire, guarire. Un film animato da un profondissimo spirito civico, che cerca il dialogo, per tentare di capire come mettere da parte per sempre odio e violenza. Un film anche agghiacciante, che rivela condizioni esistenziali drammatiche. Crude. Un atto politico e un atto poetico.
SABATO 29 AGOSTO
Alle 21.00 - VIRGINIDADE di Chico Lacerda. Brasile, 2015. Durata, 15’43’’.
Un cortometraggio che rievoca la scoperta di una sessualità anticonformista. Una sessualità irrequieta che muove alla scoperta di piaceri proibiti. Un film coloratissimo, in forma di diario in prima persona, gioiosamente sfrontato e divertito, che gioca con i corpi e le immagini, spudoratamente erotico, e provocatoriamente sovversivo. Una guida per perdere la verginità, pur restando sempre vergine, e sempre pronti a riperderla daccapo.
Alle 21.30 - LEI DISSE SI di Maria Pecchioli. Italia, Svezia 2014. Durata, 67’.
“Lei disse sì” è una storia d’amore fatta di musica, di rifiuto e abbandono, di accoglienza e condivisione, di imprevisti, speranze, amici e parenti, testimoni allegri di un sogno che si avvera. E’ il racconto di due donne che si amano. “Lei disse sì” è un frammento di Italia, di boschi e laghi svedesi ed è una festa dove il menù di nozze è a base di diritti civili.