Roma
Gervinho è l'uomo del derby. Deserto in curva, la Roma balla
In un'atmosfera surreale per via delle curve semivuote, i giallorossi fanno loro un match dominato dall'inizio alla fine. Garcia conferma la pretattica e alla fine punta su un offensivo 4-2-3-1 con Gervinho e Falque ai lati di Salah e alle spalle dell'unica punta, Edin Dzeko. Con De Rossi che non siede neanche in panchina, per la prima volta dopo tanto tempo i giallorossi affrontano il derby senza romani. Dall'altra parte invece Pioli conferma le sensazione della vigilia, la Lazio recupera Parolo che si incastona con Biglia e Lulic nella mediana disegnata sul 4-3-3. A sinistra Radu torna terzino dopo la disfatta di Napoli, in attacco Djordjevic scalza Klose.
La gara la conduce la Roma, i biancocelesti si difendono ma al 9' i giallorossi hanno subito l'occasione d'oro per spianare la strada al derby: Dzeko prende palla, salta Gentiletti che lo stende netto. Per Tagliavento è rigore che lo stesso bosniaco trasforma per l'1-0. I laziali protestano, il fallo di Gentiletti è fuori area. Al 25' sussulto di Andereson, che salta Vainqueur e mira in porta da 25 metri ma la traversa gli dice di no. Sul contropiede, Gervinho supera ancora Gentiletti che lo atterra: sarebbe doppio giallo ma Tagliavento concede solo il fallo compensando in qualche modo il rigore inesistente dato alla Roma. Quando riesce a distendersi la Lazio sa fare male, al 33' bella ascesa di Radu sulla sinistra, la palla supera Szczesny ma Djordjevic viene anticipato da Rudiger poco prima di colpire. Al 37' la Roma sfiora il raddoppio, sempre con Gervinho che però tira fuori una via di mezzo tra il tiro e il cross su cui Dzeko non arriva braccato da Basta. Ancora Roma poco dopo: palo di Nainggolan dalla distanza e 1-1 nel conto dei legni. Nessun cambio nella ripresa, per la Lazio ci prova Parolo: girata di poco alta sul fondo. Al 13' Garcia perde Salah a causa di un fallaccio sulla caviglia da parte di Lulic non sanzionato, al suo posto entra Florenzi. L'uomo derby è pero' Gervinho, che prima brucia Mauricio (precipitoso nel calciare) poi fa lo stesso con Basta, ma stavolta tira lui e la palla supera Marchetti per il 2-0.
Nel finale i giallorossi sfiorano il tris con Keita, la Lazio ci prova con il suo omonimo e l'ingresso di Matri ma senza grossi risultati.
Garcia "derby meritato, miracolo se Salah no frattura"
"Sono molto soddisfatto: l'obiettivo era vincere e l'abbiamo fatto con merito. Mi è piaciuto quasi tutto, anche se era possibile fare il terzo gol. Abbiamo mostrato qualità collettive, qualità individuali, coraggio e impegno difensivo da parte di tutti. Le partite immediatamente precedenti e successive alla Champions non sono mai facili: abbiamo dato tutto, complimenti ai ragazzi". Lo dice il tecnico della Roma, Rudi Garcia, commentando a Mediaset la vittoria dei giallorossi nel derby contro la Lazio. "Peccato - ha aggiunto il francese - per il fatto che si sia giocato senza curve: spero che questa cosa si risolva, perche' abbiamo bisogno di uno stadio pieno che sostiene la squadra". Roma che esce con tre punti ma anche con Salah a rischio per un brutto fallo di Lulic: "Spero che non ci sia frattura - dice con rammarico Garcia - le immagini parlano chiaro: lascio decidere a voi se sia da espulsione o meno l'intervento, a me le immagini sembrano ovvie. Pioli ha detto che è un'entrata di gioco? Non sono d'accordo: l'incolumità dei giocatori e' da salvaguardare e proteggere. Se Salah non si è fratturato è un miracolo". Quanto al calcio di rigore per il fallo fuori area di Gentiletti su Dzeko, secondo Garcia "è questione di millimetri. Se il contatto è con il piede' fuori, se e con il ginocchio è sulla linea che fa parte dell'area. Ma, a prescindere da questo episodio, non penso si possa mettere in discussione la nostra vittoria. Abbiamo meritato e sono contento per tutti: c'e' ancora qualcuno che e' stato criticato in questi giorni, non c'e' migliore risposta che quella data sul rettangolo verde".
Pioli: "Il rigore non c'era
"E' chiaro che sono preoccupato, è la terza sconfitta consecutiva e il derby era molto importante, il risultato negativo ci complica la situazione. Ora dobbiamo lavorare a testa bassa e lavorare e continuare a credere in quel che facciamo".
E' l'autocritica di Stefano Pioli, commentando il derby perso con la Roma per 2-0, terza sconfitta consecutiva in campionato dopo Atalanta e Milan: "Noi troppo carichi? Non credo, la carica era al punto giusto. Si è messa subito male, il rigore non c'era", sottolinea il tecnico biancoceleste a Mediaset evidenziando l'errore di Tagliavento in occasione del fallo di Gentiletti su Dzeko. "Abbiamo avuto le nostre occasioni e non le abbiamo sfruttate - ricorda tuttavia il tecnico biancoceleste -, il rammarico è su come la Roma ha sbloccato e sul secondo gol, subito in modo ingenuo". Restando sull'episodio del rigore, Pioli fa notare: "Dentro o fuori area non ci sono dubbi, è fuori area. Il rigore non c'era - attacca - gli episodi in queste partite sono determinanti. Moviola in campo? Ci vorrebbe che gli arbitri sono in tanti Non era possibile vederlo chiaramente per l'arbitro, ma se non sei sicuro prima di fischiare un rigore in una partita cosi' importante, bisognava prendere un'altra decisione. Ma se mi dice che ha visto dentro, ma è impossibile. E' un peccato le partite cambiano per questi episodi".