Gestione mense Atac e Cotral: chiusa l'inchiesta per 17 membri dell'ex cda
Con una gara pubblica le aziende avrebbero risparmiato milioni di euro
La Procura di Roma ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini, passo che anticipa la richiesta di rinvio a giudizio, a 17 componenti del'ex consiglio d'amministrazione di Atac e Cotral, in carica tra il 2013 e il 2015.
I 17 sono indagati per abuso d'ufficio in relazione ad irregolarità riguardanti l'affidamento delle mense aziendali al dopolavoro. Le indagini della Procura hanno riguardato, in particolare, l'assegnazione senza gare pubbliche alle associazioni Dopolavoro Atac e Dopolavoro Cotral-Metro, poi riunite in una unica sigla, della gestione di bar, mense e distributori automatici di snack e bevande presso le sedi delle aziende di trasporto locale. Un monopolio da 30 milioni di euro tra il 2011 e il 2015, gestito dalle stesse società fin dagli anni Settanta. La Finanza ha verificato che se la gestione delle mense fosse stata sottoposta a una gara pubblica, Atac e Cotral avrebbero risparmiato quasi la metà del giro d'affari, ossia rispettivamente 8 milioni e mezzo e 5 milioni e mezzo di euro.
Gli accertamenti erano stati avviati dal pm Nicola Maiorano e dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza dopo la denuncia presentata dall'allora direttore generale di Atac Marco Rettighieri, dimessosi dall'azienda dopo aver lamentato forti ingerenze da parte della politica.