Ghiandaia a rischio e cuccioli abbandonati: salvati dalle forze dell'ordine
A Roma Carabinieri e Polizia sventato azioni di bracconaggio e salvano cuccioli di cane. Lieto fine per tutti
A Roma, le Forze dell'Ordine salvano uccelli rari dal bracconaggio e ritrovano i padroni a dei cuccioli dei cani smarriti.
I Carabinieri forestali del Raggruppamento CITES hanno sventato un'azione di bracconaggio, a Roma e in Sabina a danno di pulcini di Ghiandaia marina e di altri piccoli esemplari di uccelli rari. I pulcini erano stati prelevati dai loro nidi.
La depredazione dei nidi è divenuta una forma di bracconaggio che insieme all'abbattimento illegale, alla caccia abusiva e alle trappole, costituisce causa della rarefazione di specie animali altamente protette, che rischiano per questo l'estinzione.
Ora i piccoli stanno bene, cinque sono stati già liberati mentre per 9 si sta finendo lo svezzamento, ma saranno liberati a breve per partire con gli altri nel viaggio migratorio verso l'Africa.
Altra storia quello del meticcio Danilo, liberato a Roma, dagli agenti della Polizia di Stato dalle mani di un 31 enne serbo, sprovvisto di documenti che usava il cucciolo per chiedere soldi ai passanti.
Danilo è stato messo nelle mani del veterinario della Asl che lo ha rifocillato, lavato e munito di microchip ed è alloggiato nel canile municipale.
C'è poi la storia di Gabriel, un “Bichon à poil frise” che si è perso per le vie del centro della capitale. Gli stessi agenti che hanno salvato Danilo sono accorsi dopo una segnalazione di una signora che aveva notato il cane che tutto solo girovagava per piazza Pasquino.
Grazie al microchip sono stati ritrovati i padroni che sono corsi in commissariato per riabbracciarlo, ma non avevano documenti che attestassero che Gabriel appartenesse a loro. E' bastato però il saluto che c'è stato fra il cagnolone e il loro figlioletto di sei anni per far capire agli agenti che quelli erano i veri padroni di Gabriel.