Giachetti: i numeri in diretta. Del suo cellulare. Show su Radio2: un giorno da pecora colpisce
"Più facile che io diventi sindaco che la Roma seconda"
Prontooo? Parlo con Roberto Giachetti? Volevo chiedere una cosa pungente: se dovessi diventare sindaco darà ancora 1500 euro al partito?".
I conduttori gli chiedono il numero di cellulare in diretta nazionale per essere “trasparente fino a fondo” e rispondere ai cittadini e lui snocciola uno dopo l'altra le cifre del suo numero. E il numero è quello vero, tanto che in regia iniziano ad arrivare fiumi le telefonate. E' Giachetti show a “Un Giorno da Pecora” su radio 2: Giorgio Lauro e Geppi Cucciari provocano il candidato sindaco del Pd Roberto Giachetti e lo mettono alla prova. Giachetti non ha un attimo di esitazione: “Lo dobbiamo dare il numero? Ok, allora ho deciso: eccolo”.
La prima telefonata è quella di Fabio, che chiede se, qualora diventasse sindaco, continuerebbe a dare il suo contributo economico al Pd. La risposta di Giachetti: “Assolutamente si, l'ho sempre dato e continuerò a darlo”. Subito dopo, sul cellulare del deputato Pd è arriva la chiamata di un elettore di centrodestra, che pur ammettendo di votare per Giorgia Meloni, confessa: “Mi spiace non poterla votare, nonostante lei sia centrosinistra”. Tra un sms e uno su What's App, le comunicazioni sul telefono di Giachetti arrivano numerose per tutta la puntata.
E quando i conduttori chiedono se è più facile che la sua Roma arrivi seconda in campionato oppure che lei diventi primo cittadino, il candidato risponde: “Più facile che io diventi sindaco di Roma che l'As Roma arrivi seconda. Dire che Totti fa l'assessore allo Sport, come hanno detto la Taverna e altri, è umiliante: Totti può fare qualunque cosa, lui è il re di Roma, è evidente”.