Giachetti sfida Raggi e rilancia Roma olimpica: “Servono soldi dall'estero”
Riesplode la polemica: “Sugli stipendi loro non erano diversi?"
Toh, rispunta Roberto Giachetti. In letargo dopo le elezioni e con un timido risveglio in occasione del Consiglio Comunale sui rifiuti, il candidato a sindaco del centrosinistra sconfitto da Virginia Raggi, rialza la testa e torna a parlare di Roma.
A differenza del Movimento Cinque Stelle e dei fragili esponenti romani, Giachetti è uno degli oltre 4 milioni di italiani che si dividono tra vacanza e tv per seguire la magia delle Olimpiadi di Rio e quindi su Roma 2024 ha le idee chiare. In tv ad Agorà Estate, rilancia la candidatura romana: “Le Olimpiadi 2024 possono rappresentare per Roma un'opportunità. Noi dobbiamo attrarre investimenti che arrivano dall'estero. Le Olimpiadi porterebbero un paio di miliardi che si potrebbero spendere in strutture utili per la Capitale. Poi, si dice, c'e' il problema della corruzione, io lo capisco, ma bisogna attrezzarsi e saperlo affrontare".
C'è anche spazio per una frecciata sugli stipendi faraonici della Giunta Raggi: "Mi colpisce la reazione dei 5 Stelle (in riferimento allo stipendio del magistrato Carla Ranieri, chiamata dalla sindaca, Virginia Raggi, come capo di gabinetto). I grillini hanno impostato e vinto, in alcuni casi, campagne elettorali, esattamente sul tema del contenimento degli stipendi, ora improvvisamente per giustificarsi dicono, "lo facevano anche gli altri". Ma loro sono stati votati perché rappresentassero un'assoluta diversità proprio dagli altri. Se no i romani che cosa li hanno votati a fare?".
E in tema di “risvegli” anche il senatore Stefano Esposito dà segni vitali. Sceglie twitter per la solita battuta al vetriolo: “"Giunta Raggi: rifiuti, super stipendi, faide tra correnti, amici di Alemanno che comandano. Il contrario delle promesse elettorali. #bugiea5S".
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