Roma

Giallorossi, la bibbia dei tifosi è servita. La Roma, 700 uomini d'oro

La recensione: in libreria "Magica Roma..." di Pallotta e Olivieri

di Patrizio J. Macci

La bibbia del tifoso romanista è servita, il vademecum del quale il vero tifoso della Curva Sud "malato" non può fare a meno per primeggiare in ogni discussione calcistica "da bar". La verità assoluta da tenere in mano e esibire come le tavole di Mosè.
Settecento uomini che hanno fatto la storia dell'A. S. Roma, anzi della Magica Roma, impallinati uno dietro l'altro. Un volume di oltre 350 pagine strutturato in ordine rigorosamente alfabetico con i nomi, le schede e i dati anagrafici di tutti gli atleti che sono scesi in campo anche per un solo minuto nella Roma e delle persone che hanno avuto un ruolo all'interno della società sportiva: allenatori, presidenti, dirigenti. Il loro lavoro analizzato minuziosamente in numeri, statistiche possibili e impossibili. I luoghi ormai entrati nella storia della città come il mitologico Campo Testaccio, le date dei trionfi e dei fallimenti; gioie e dolori, alti e bassi della squadra della Capitale, perchè "la Roma non si discute, ma si ama", come chiosò l'attore Renato Rascel una volta commentando una sconfitta dolorosa.
È un libro graficamente distinguibilissimo sugli scaffali di una libreria perché porta la livrea della squadra: metà giallo-arancio e metà rosso. Lo firmano Alberto Pallotta e Angelo Olivieri ed è arrivato alla terza edizione completamente riveduta e aumentata nella sostanza: "Magica Roma - Storia dei 700 uomini giallorossi "Ultra Sport edizioni". Si può saltare liberamente tra le sue pagine vagando dall'allenatore filosofo Manlio Scopigno al giocatore con il cognome straniero ma italiano Strukeli soprannominato "Strudel", fino al celeberrimo portiere Pizzaballa la cui figurina Panini era oggetto di una vera e propria caccia perché prodotta in pochissimi esemplari. Di ogni atleta gli autori si sono premurati di rintracciare oltre all'immagine, il soprannome, i dati anagrafici, fisici e il ruolo ricoperto nella squadra. Dulcis in fundo ci sono anche informazioni aggiornate circa il destino post calcistico. Per la serie "che fine ha fatto?". Ogni biografia diviene quindi un romanzo breve, il destino dietro alla vicenda del calciatore del quale di solito si conoscono esclusivamente le peripezie sul campo di gioco viste in tv e imparate a memoria. Gli autori hanno redatto anche una pregevole introduzione, dove viene raccontata la storia della squadra dalle origini agli ultimi eventi societari con l'ingresso degli investitori americani.
Perché, come ha scritto l'indimenticabile Agostino Di Bartolomei, "esistono i tifosi di calcio, e poi esistono i tifosi della Roma": studiano, sono preparatissimi e della loro squadra vogliono sapere vita morte e miracoli.