Roma

Gianni Alemanno arrestato a Capodanno: violazione degli obblighi di sorveglianza. A mezzanotte portato a Rebibbia

Il Tribunale di Roma con procedura di urgenza ha revocato la misura della messa in prova ai lavori socialmente utili all'ex ministro e ex sindaco di Roma, Alemanno

Gianni Alemanno, ex ministro e ex sindaco di Roma è stato portato poco prima della mezzanotte del 31 dicembre nel carcere di Rebibbia, dopo che il Tribunale di Roma con procedura di urgenza ha revocato la misura della messa in prova ai lavori socialmente utili.

Alemanno aveva chiesto nell’autunno 2023 di potere commutare in quel modo la condanna definitiva a 22 mesi per traffico illecito di influenze, comminata alla fine di un filone del processo Mafia Capitale.

Doveva lavorare per 22 mesi con l'associazione di Suor Paola

Secondo la pena inizialmente patteggiata da Alemanno per 22 mesi avrebbe dovuto lavorare presso la So.Spe, Solidarietà e Speranza, associazione benefica fondata da suor Paola D’Auria.

L’ex sindaco di Roma e fondatore del movimento Indipendenza, è stato accusato di concorso in associazione mafiosa, era poi stato processato e condannato sia in primo che in secondo grado a 6 anni di detenzione per corruzione. La Corte di Cassazione però aveva annullato la condanna e chiesto un nuovo processo per rideterminare la pena per il solo reato considerato esistente, appunto quello di traffico illecito di influenze.