Roma

Gini Wijnaldum, l'olandese che fa sognare: “Non aspettavo una Roma così”

“Non ho fatto la preparazione estiva abituale, mentalmente mi sento pronto”. Ma Wijnaldum è in dubbio per domenica

"Ho scelto la Roma per la manifestazione d’interesse che mi ha dimostrato e per lo sforzo che ha fatto per portarmi qui. Mi sono sentito apprezzato e questo aspetto è molto importante per me".

Si presenta così Gini Wijnaldum parlando per la prima volta in veste di nuovo giocatore giallorosso. Il centrocampista olandese, ex Liverpool e Paris Saint Germain, ha avuto già modo di farsi conoscere e presentarsi al suo nuovo pubblico nella serata di festa in occasione dell’amichevole con lo Shakthar Donetsk: "È stata un’atmosfera fantastica, i tifosi sono meravigliosi". "Sapevo che avrei trovato una situazione del genere ma non mi sarei mai aspettato così tanto calore - continua Wijnaldum - Sono rimasto davvero sorpreso, questa gente non smette di stupirmi dal momento che sono arrivato in città".

Wijnaldum: "Non ho fatto la preparazione estiva abituale ma mentalmente sono pronto"

Parlando di questioni di campo, il 31enne originario di Rotterdam viene da una stagione un po’ opaca con il PSG e la sensazione è che debba ritrovare ancora la condizione migliore, nonostante l’ultimo spezzone di partita giocata domenica all’Olimpico: "Non ho fatto la preparazione estiva abituale, mentalmente mi sento pronto ma per quanto riguarda le condizioni fisiche bisogna sentire anche il parere dello staff. Difficile capire se possa partire titolare già domenica, ma intanto mi impegnerò tanto per rimettermi al pari dei compagni".

"Accoglienza dello spogliatoio? Fantastica anche quella, appena sbarcato a Roma la sera ho subito raggiunto i miei compagni al ristorante, mi sono sentito subito ben voluto e questo è importante per un gruppo - spiega il centrocampista - Si sono dimostrati subito cordiali anche in allenamento e mi hanno trasmesso sensazioni molto positive". Poi un pensiero anche sul suo nuovo allenatore José Mourinho: "Ogni giocatore vorrebbe essere allenato da lui, è fantastico e la sua bacheca parla da sé. Ci eravamo già sentiti quando la trattativa era in fase avanzata, non ha dovuto convincermi lui a venire a Roma". "Poi mi ha ringraziato per l’interesse dimostrato nel scegliere il club. Obiettivi stagionali? Intanto servirà partire bene, ma ancor più importante trovare continuità e crescere nel corso della stagione - spiega - Ci saranno vittorie e sconfitte, alcune volte si giocherà meglio rispetto ad altre, ma l’importante sarà crescere come squadra passo dopo passo".