Roma
Tangenziale Est rottamata, i comitati insorgono: “È un progetto criminale”
Il comitato Cittadini Stazione Tiburtina scatenato contro il progetto: “Dall'abbattimento non viene destinato niente alle persone ma tutto alle auto”
Tangenziale Est, mentre il cantiere per l'abbattimento del tratto di fronte alla stazione Tiburtina prosegue, insorgono i cittadini della zona per il nuovo assetto che dovrà assumere l'asse viario che sorgerà nello spazio prima occupato dai piloni del cavalcavia. Rivolta contro il Comune: “È un progetto criminale”.
I lavori di demolizione sono partiti il 5 agosto scorso ed è previsto che verranno completati entro l'autunno. Dopo 6 mesi di lavoro già diversi tratti dei 500 metri della rampa sono stati rimossi. Anche giovedì il sindaco Virginia Raggi, in uno dei numerosi post su Facebook dedicati al cantiere, rivendica: "Dopo l’abbattimento delle rampe in via Masaniello manca davvero poco alla conclusione delle operazioni". Ma i cittadini, riuniti nel Comitato “Cittadini Stazione Tiburtina”, lamentano che i lavori di fatto sostituiranno una strada sopraelevata con una a pian terreno, con pochi spazi pedonali e il taglio di alberature.
“Dopo l’abbattimento della sopraelevata nessuna riqualificazione è prevista, siamo pronti a legarci agli alberi”, si legge sulla pagina del Comitato civico. I residenti protestano definendo il progetto uscito dalla conferenza dei servizi “quanto di peggio si possa immaginare per la nostra città” e fanno notare che “al posto della Tangenziale che scorreva in quota viene prevista una strada quattro corsie che scorre a terra”. Mentre “dello spazio che si è liberato dall’abbattimento della sopraelevata non viene destinato niente alle persone ma tutto alle automobili”.
E ancora, lamentano che: “Il progetto prevede l’eliminazione di tanti alberi, lecci di circa cinquant’anni in perfetta salute lascerebbero il posto alla viabilità tra pochi mesi; mentre nella seconda fase c’è un progetto ancora più criminale, l’inutile eliminazione di quasi cento alberi quasi secolari in perfetta salute”.
Venerdì la questione sarà al centro di una commissione capitolina congiunta Urbanistica e Mobilità apposita convocata per le ore 9.30 in Piazza Giovanni da Verrazzano. “Ci saranno tutti”, spiegano dal comitato: “dagli assessori Montuori, Meleo e Calabrese, alle presidenti dei Municipi Del Bello e Della Casa. Ci saranno i rappresentanti di Rfi e di Fs, ci saranno i direttori dei dipartimenti e ci saranno i consiglieri comunali di punta del M5S e delle opposizioni. Ci saremo anche noi residenti della zona pronti a ribattere colpo su colpo. Se il progetto non verrà rivisto siamo pronti a legarci agli alberi, abbiamo già i turni che coprono giorno e notte”.