Roma
Giubileo a prova di nubifragio. Pronti i disoccupati di Zingaretti
Il Centro per l'Impiego era una chimera? Una specie di entro per il censimento dei disoccupati? L'accordo tra la Regione e il Comune per il riconoscimenti dei debiti per il trasporto pubblico, genera un sottoaccordo per il Giubileo. Tutti gli iscritti al Centro, potranno ambire a trovare un lavoretto nel periodo del Giubileo. Saranno i disoccupati dell'ex Provincia di Roma a poter lavorare nella task force che il Campidoglio (con la manina del presidente della Regione) ha progettato per proteggere i percorsi pedonbali dei pellegrini dalle inondazioni da maltempo che si abbattono sistematicamente su Roma in autunno e in primavera e che si aggravano per lo stati pietoso della manutenzione e pulizie di caditoie, scoli, bocche di lupo e impianti fognari.
Spiega il Comune di Roma: "Una task-force di disoccupati in campo durante il Giubileo per assicurare che i milioni di turisti in arrivo non si trovino costretti a "camminare sulle acque" in caso di maltempo nella Capitale. Il Campidoglio, infatti, per la sistemazione e la manutenzione del sistema idrico superficiale dei percorsi pedonali nei quali transiteranno i fedeli, attingerà alle liste degli iscritti dei centri per l'impiego in capo alla ex Provincia di Roma, ora Città metropolitana, selezionando un gruppo di persone - disoccupati o comunque destinatari di altre forme di ammortizzatori sociali - che saranno messe sotto contratto, secondo i limiti assunzionali di Roma capitale, per l'anno del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco. A disciplinare l'iniziativa, un protocollo d'intesa che sarà firmato da Roma capitale e dalla Città metropolitana, già approvato dalla giunta guidata dal sindaco Ignazio Marino. Duplice l'obiettivo dell'accordo: da una parte poter disporre del personale necessario a tenere in buono stato le caditoie e le bocche di lupo che dovrebbero garantire lo scolo delle acque in caso di alluvioni e scongiurare durante il Giubileo quanto accaduto negli ultimi anni, con la città messa in ginocchio proprio dalla scarsa manutenzione di tombini e caditoie otturati dalle dal fogliame e dai detriti; dall'altra attivare un primo progetto di collaborazione tra i due enti per attivare politiche di sostegno al reddito e fornire a soggetti svantaggiati dal punto di vista lavorativo un'opportunità di occupazione coniugata ad azioni di pubblica utilità.
Alla Città metropolitana spetterà il compito di selezionare i lavoratori tra quelli iscritti ai Centri per l'impiego predisponendo un elenco - con un numero doppio rispetto alle esigenze - dei candidati in possesso dei requisiti. Roma capitale, da parte sua, definirà le aree interessate dagli interventi di bonifica, metterà sotto contratto i lavoratori e garantirà l'assistenza degli uffici capitolini per ciò che riguarda la fornitura dei mezzi necessari per gli interventi e la raccolta dei rifiuti.