Roma
Giubileo, boom di lavoro "nero". Irregolari 7 aziende su 10
Controlli 'a tappeto' degli uomini del Ministero del Lavoro nel centro di Roma hanno riguardato specifici settori commerciali. In particolare, sono state rafforzate le iniziative già in corso finalizzate al contrasto del lavoro sommerso, tenuto conto che l'apertura dell'anno giubilare straordinario ha comportato la nascita di nuove attività rientranti soprattutto nell'alveo dei pubblici esercizi.
"Gli accertamenti ispettivi sono stati focalizzati sui seguenti settori che, in base alle preliminari attività di intelligence avviate, sono considerati particolarmente a rischio: ristoranti, esercizi commerciali di vendita al dettaglio di frutta e verdura gestiti in particolare da stranieri (di cui si è riscontrato di recente un persistente incremento) e distributori di carburante e autolavaggi gestiti da personale extracomunitario - prosegue - Complessivamente sono state ispezionate 380 aziende, di cui 270 sono risultate irregolari, con una percentuale di irregolarità pari a circa il 70%. Sono state sospese 76 attività imprenditoriali, il 20% del totale, e riscontrati 201 lavoratori in nero, di cui 20 in stato di clandestinità. Le sanzioni irrogate ammontano a circa cinquecentomila euro. La consistente irregolarità riscontrata testimonia il dilagare di un fenomeno che da un lato lede la dignità dei lavoratori, privandoli di qualsivoglia tutela e garanzia, anche con sfruttamento della condizione di 'clandestinità' e, dall'altro, produce forme di concorrenza sleale nei confronti delle aziende