Roma
Giubileo, ecco la Bolla Papale: da Bergoglio l'atto ufficiale dell'Anno Santo
A San Pietro la cerimonia ufficiale per l'Atto che certifica l'Anno Santo: dagli eventi più importanti agli incarichi
In quello che è il primo atto dell’Anno Santo, anche se la Porta Santa non verrà aperta prima di Natale, nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco presiederà la consegna e la lettura della Bolla di indizione del Giubileo 2025 e i Secondi Vespri della solennità dell'Ascensione del Signore.
Si entra così nell’ultima fase delle preparazioni per le celebrazioni di una serie di avvenimenti cheporteranno a Roma – si calcola – decine di milioni di pellegrini.
I momenti salienti nell'Atto
Uno studio statistico presentato un paiodi mesi fa parlava di 32 milioni.I momenti salienti corrisponderanno con le date centrali del calendario liturgico: il Natale, la SettimanaSanta, l’apertura e la chiusura della Porta Santa, che è l’ingresso alla Basilica di San Pietro (ma anche lealtre basiliche maggiori romane ne hanno una) che rimane chiusa per 24 anni per entrare in funzione soloil venticinquesimo.La tradizione vuole che ogni Giubileo venga proclamato tramite la pubblicazione di una Bolla Papale (oBolla Pontificia) d’Indizione. Per “Bolla” si intende un documento ufficiale, generalmente scritto inlatino, con il sigillo del Papa, la forma del quale dà nome al documento stesso.
La storia
All’inizio il sigillo erasolitamente di piombo e recava sul fronte l’immagine dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Fondatori dellaChiesa di Roma, e sul retro il nome del Pontefice. Più tardi un timbro d’inchiostro sostituirà il sigillometallico, ma questo continuerà ad essere utilizzato per i documenti di maggiore rilievo. Ogni Bolla èidentificata dalle sue parole iniziali.
La Bolla di Wojtyla
Per esempio, San Giovanni Paolo II ha indetto il Grande Giubileo dell’Anno 2000 con la Bolla Incarnationis mysterium (“Il Mistero dell’Incarnazione”), mentre PapaFrancesco ha indetto il Giubileo Straordinario della Misericordia (2015-2016) con la Bolla Misericordiaevultus (“Il volto della misericordia”).