Roma
Giubileo, mancano i turisti americani e Natale sarà sottotono. Gli albergatori: “Poche prenotazioni per la Porta Santa"
Roscioli: "Il fascino della città è rimasto intatto, ma sicuramente tutti gli scavi aperti e i restauri hanno causato un disagio che, nel tempo dei social, è rimbalzato in tutto il mondo”
Giubileo e turisti: "Al momento la situazione a Roma è un po' tiepida. In questi giorni registriamo un leggero calo nel numero dei turisti, dovuto più che altro mancano gli americani per le questioni delle elezioni, di solito succede sempre così".
Così il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli. Il periodo natalizio non registrerà un vero e proprio sold out: "Le prenotazioni per il 25 dicembre non sono mai state entusiasmanti perché comunque sono festività che si preferisce solitamente passarle in famiglia, si tende ad andare dove si hanno i parenti. C'è un po' di movimento comunque, ma non è paragonabile a Capodanno, dove registreremo un 85-88% delle occupazioni".
Sino a marzo è bassa stagione
"Stiamo aspettando il Giubileo: stiamo iniziando ad avere delle prenotazioni, ma a partire da marzo". Un dato che però non stupisce in quanto, spiega Roscioli, "questi per Roma sono comunque mesi di bassa stagione". Niente crescita quindi di prenotazioni per l'apertura della Porta Santa giubilare il 24 dicembre: "Normalmente è così, e fu così anche nel 2000. L'effetto Giubileo si vedrà, sì, ma nei prossimi mesi".
L'identikit del turista che verrà a visitare Roma in questo anno giubilare?
"Sicuramente quelli provenienti da Paesi di fede cristiana, come Stati Uniti, Canada, America Latina, Filippine ed Europa. Toglierei invece quelli di fede musulmana o induista che potrebbe decidere di non venire a Roma".
Turisti quindi che torneranno a Roma, dopo mesi in cui la Capitale è stata asserragliata dai cantieri: "Il fascino della città è rimasto intatto, ma sicuramente tutti gli scavi aperti e i restauri hanno causato un disagio che, nel tempo dei social, è rimbalzato in tutto il mondo. Quindi qualcuno è stato scoraggiato dal venire a Roma e, probabilmente, lo stiamo scontando in questo periodo, ma i dati sono solamente leggermente meno rispetto a quelli del 2023".