Roma
Giubileo, Roma non sarà pronta. Ira Vaticano: "Pasqua è vicina". In Comune è corsa contro il tempo
Botta e risposta, sia pure in toni 'soft', tra il prefetto di Roma Franco Gabrielli e il presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, mons. Rino Fisichella sulle tempistiche dei lavori del Giubileo.
"La grande differenza tra l'Expo di Milano e il Giubileo della Misericordia - ha detto Gabrielli nel corso della presentazione del piano delle Fs per l'Anno Santo - è che l'Expo era un evento programmato 8 anni prima, con un budget a cui non mi avvicino per pudore, ma soprattutto con una esigenza fondamentale: il primo di maggio o si apriva o non si apriva, o i lavori erano terminati o non lo erano. Ma non sarà così per il Giubileo - ha proseguito - perchè naturalmente noi guardiamo all'8 dicembre ma poi abbiamo una tempistica che avrà soprattutto in primavera gli appuntamenti più significativi e impegnativi. Ci saranno dunque delle tempistiche che si protrarranno nei tempi anche oltre l'8 dicembre".
"Forse sarebbe utile non guardare più ai tempi stagionali - ha affermato Fisichella - Il prefetto ha fatto richiamo alla primavera ma le stagioni si stanno abbreviando, stanno cambiando, caro prefetto, e nel 2016 Pasqua sarà alla fine di marzo, il che vuol dire che per tanti lavori che dovranno essere realizzati la data di Pasqua è piuttosto in alto e quindi sarebbe importante che anche la città di Roma sia veramente pronta a questa sfida".
A seguire, la controreplica di Gabrielli: "Se il calendario non mi tradisce - ha detto il prefetto - l'8 dicembre viene molto prima del 27 marzo e io avevo parlato degli appuntamenti più significativi che saranno in primavera e anche in questo caso, se il calendario non mi tradisce, la primavera almeno da un punto di vista di calendario è il 21 di marzo, quindi perfettamente in linea con quel che dicevo. Noi in primavera dobbiamo essere prontissimi".