Giunta M5S monca: fumata nera sulle nomine. Raggi rimanda ancora
A venti giorni dall'ultima convocazione, il sindaco Raggi ancora non scoglie il nodo
La Giunta Raggi rimane monca: il sindaco non scioglie il nodo sulla nomina dell'assessorato al Bilancio. Anzi dichiara che i nomi da selezionare saranno due, poiché le deleghe dell'assessorato verranno scorporate in Bilancio e Patrimonio da una parte, Partecipate dall'altra.
A venti giorni dall'ultima seduta del consiglio comunale, il sindaco interviene in aula continuando a fare promesse: "Nel più breve tempo possibile saranno completate entrambe le procedure di nomina. Gli assessori da individuare saranno due”.
E spiega: "Come avete saputo di recente l'assessore al Bilancio ha rassegnato le sue dimissioni, da allora coadiuvata dalla giunta ho avviato una ricerca su due nuovi assessori, perché le deleghe previste inizialmente per Bilancio e Patrimonio e un'altra separata per le partecipate ritornano ad essere separate. Sto visionando curriculum, sto esaminando persone" .
Attacca l'opposizione, con il capogruppo Pd in Assemblea capitolina Michela Di Biase che parla di “dramma”: "Siamo perplessi e colpiti. Ci aspettavamo che ci dicesse le motivazioni del perché Minenna sia andato via, ma anche e soprattutto che ci dicesse chi era il nuovo titolare dei conti del Campidoglio. Non so se lei sia al corrente del dramma vero che si sta comunicando nei municipi. Già oggi abbiamo problemi con gli Aec. Noi dobbiamo sapere se intenderete fare un assestamento in aula come avevate detto, se procederete con debiti fuori bilancio”. E poi chiede: “Chi ce l'ha oggi la delega al Bilancio? Ce l'ha lei? Se ce l'ha lei ci lavori lei, venga in aula e affronti i problemi di questa città, assumetevi la responsabilità del governo. Roma non può assistere a discussioni che stanno uccidendo il M5s e la vita democratica di questa città; non era mai accaduto che l'aula non fosse convocata per 20 giorni, che il sindaco si sottraesse al confronto. La città non si governa su Facebook".