Gli immigrati diventano imprenditori: sono 74mila le aziende straniere a Roma
Nella provincia romana il 12,5% della popolazione non è nato in Italia
Schizza alle stelle il numero di stranieri regolarmente registrati nel Lazio: nel 2016 la percentuale è salita del 2,8% rispetto all'anno precedente. La popolazione immigrata costituisce ben il 12,5% del totale dei residenti nella provincia romana, che è quella che ne accoglie il numero maggiore. Roma, d'altronde, costituisce una delle realtà più dinamiche per l’imprenditoria “immigrata”.
Se a Latina, Viterbo e Rieti - tutti territori a forte vocazione agricola – gli stranieri lavorano per la maggior parte nei campi, nel frusinate il 36,3% del totale è impiegato nell’industria, mentre il 73,6% degli stranieri romani lavora nel terziario. Sono addirittura 74mila le aziende iscritte nei registri camerali gestite individualmente o a maggioranza da cittadini nati all’estero. Cala, comunque, il dato assoluto di occupazione dei migranti che rispetto al 2015 è sceso a 326.863 unità.
La maggior parte degli stranieri residenti in Lazio sono donne, con una percentuale che tocca il 51,9. Per quanto riguarda le provenienze, la collettività romena con oltre 230 mila residenti, rimane la più numerosa in Lazio e in tutte le province. Seguono i filippini con 46 mila unità e i bangladesi che sono 35 mila circa, entrambi concentrati quasi totalmente nell’area capitolina. La quarta collettività è quella indiana con 27 mila presenze registrate perlopiù tra le province di Roma e Latina e quinta quella albanese con 24,5 mila persone residenti soprattutto nei comuni del frusinate.
Rispetto alla crescita del numero di immigrati in Lazio, passati da 623.927 nel 2015 a 645.159 nel 2016, l’aumento demografico si divide nelle varie province nella seguente modalità: a Latina con un +3,8%, Roma +2,9% e Frosinone +1,6%. A Rieti e Viterbo la variazione è stata invece pressoché nulla.
La provincia di Roma è comunque quella con la più alta percentuale di stranieri sul totale dei residenti: 12,5% a fronte di un 9,4% a Viterbo, 8,7% a Latina, 8,5% a Rieti e 5% a Frosinone.
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