Roma
Golf, Molinari con McIlroy, Migliozzi con Donald: l'Open d'Italia parte forte
A Roma svelati i tee times per il via alla grande gara di giovedì. Laporta: “Prima vittoria in Italia sarebbe un sogno”
Francesco Molinari con McIlroy e il campione in carica Hojgaard. Edoardo Molinari con Hovland e Fitzpatrick: lo spettacolo all'Open d'Italia è servito.
Mentre la Rolex Pro-Am dà il via allo show dell'Open d'Italia, con i campioni in campo insieme ai dilettanti e le star appassionate di golf, tra cui Gabriel Omar Batistuta, Giancarlo Antognoni e lo showman Marcello Macchia, si sogna già in grande. Le gare di giovedì 15 settembre promettono spettacolo e l'Open d'Italia apre con il botto.
Svelati i tee times e lo spettacolo è servito
La gara ufficiale del 15 settembre promette già spettacolo: Francesco Molinari giocherà i primi due round del DS Automobiles 79° Open d’Italia con il nordirlandese Rory McIlroy e con il campione in carica Nicolai Hojgaard. La loro gara comincerà alle ore 8:30 dal tee della buca 10. Mentre alle 13:30, dalla 1, prenderà il via il torneo di Edoardo Molinari che avrà al suo fianco il norvegese Viktor Hovland e l’inglese Matt Fitzpatrick. Subito dopo, alle 13:40, in campo Guido Migliozzi che avrà un’occasione importante con Luke Donald e il polacco Adrian Meronk.
Si parte con la Rolex Pro-Am
Tre amateur al fianco dei campioni mondiali in 34 squadre che aprono lo show sul campo, la Rolex Pro-Am dà un assaggio dei quattro giorni di super golf con il nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale, il norvegese Viktor Hovland, numero dieci, l’inglese Matt Fitzpatrick numero 11, e Francesco Molinari. Mazze in mano anche per i campioni “in trasferta” Gabriel Omar Batistuta e Giancarlo Antognoni, che insieme allo showman Marcello Macchia saranno i vip ospiti dell'evento. Tra gli azzurri in campo anche Francesco Laporta, Renato Paratore, Guido Migliozzi, Gregorio De Leo, Stefano Mazzoli, l'esordiente Filippo Celli ed Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe nella Ryder Cup 2023. E ancora, l’inglese Luke Donald e l’altro vice capitano Thomas Bjorn. A guidare le 34 squadre vi saranno pure gli spagnoli Adri Arnaus, Rafa Cabrera Bello e Gonzalo Fernandez Castaño, l’inglese Tyrrell Hatton, il danese Thorbjorn Olesen e il sudafricano Brandon Stone. Si parte tutti insieme dalle varie buche del campo con la doppia partenza shotgun, la prima alle ore 8:30 e la seconda alle ore 13:30.
Parola agli azzurri, le prime interviste
“Questo Open d’Italia, da vicecapitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, ha certamente un sapore particolare. - apre Edoardo Molinari -. Non vedo l’ora di scendere in campo, spero davvero possa essere una grande settimana. La Ryder Cup è sicuramente l’evento più bello da giocare. L’atmosfera che si respira, l’ambiente e il legame che si crea con il pubblico, tutto questo è qualcosa di unico. Sono stati mesi intensi e quelli che ci separano dalla Ryder lo saranno ancora di più. Con Luke Donald, capitano del Team Europe, e con l’altro vicecapitano, Thomas Bjorn, i contatti sono continui. Si sta creando l’atmosfera ideale per raggiungere grandi risultati e ci sono tanti giovani che possono ambire ad avere un posto in squadra”.
Francesco Laporta sogna in grande
“Dopo tante settimane all'estero è sempre bello tornare a casa. Il campo mi sembra un po' più difficile rispetto all'anno scorso, i green sono più morbidi e c'è tanto rough, quindi bisognerà tirare al meglio i tee shot. Secondo me sarà un torneo con score più alti rispetto al 2021. Prima vittoria qui in Italia? Magari, uno dei tanti sogni che ho nel cassetto. Vincere l'Open davanti alla mia famiglia sarebbe fantastico".
L'esordio di Filippo Celli
“E’ stato un anno fantastico, pieno di sensazioni irripetibili che mi ricorderò per il resto della vita. In particolare giocare il The Open nell’anno del Centocinquantenario, sul percorso di St. Andrews, è stato veramente incredibile, soprattutto per un amateur. Ho disputato l’Open d’Italia l’anno scorso, ma da dilettante. Era la mia prima gara sul circuito europeo e l’ho affrontata come un’esperienza. Ora le cose saranno diverse. Sono più maturo mentalmente, il mio gioco si è consolidato e sono consapevole di avere tutte le qualità per provare a vincerla. Scenderò in campo sin dal primo giorno per dare il meglio, divertirmi e poi vedere cosa succederà nel mio esordio da professionista”.