Governo Pd-M5S: il Conte bis arriverà a fine mandato. Lo dicono le carte

di Beatrice 241 *

Il Governo Conte bis nasce sotto una buona stella. A dirlo sono le mie napoletane che ho interpellato con una domanda precisa: “Il Governo Conte bis sarà stabile o sarà solo un ponte verso nuove elezioni?” La stesa non lascia dubbi: il nuovo Governo veleggerà tranquillo, forse potrebbe esserci un piccolo rimpasto a fine anno, ma nel complesso ha davanti acque calme sulle quali poter navigare fino al naturale traguardo.

Il Governo giallorosso nasce sotto il segno della Vergine ed ha, nei suoi ministri, un equilibrio quasi perfetto tra segni di Aria, Acqua, Terra e Fuoco. Questo, oltre a produrre un buon bilanciamento nella scelta delle loro azioni, permetterà di esaltare le potenzialità che caratterizzeranno questa nuova squadra vista la posizione del sole, al momento d’inizio del mandato, nella costellazione della Vergine. Le carte mi parlano di una partenza che si distinguerà con iniziative dirette più che altro all’aspetto economico del nostro Paese e che dovrebbero seminare quella che si potrebbe annunciare quasi come una pallida ripresa economica.

Le carte che seguono mi parlano poi di scelte comunicative diverse, e completamente opposte a quelle operate dal precedente governo giallo/verde. Alla luce degli errori fatti allora, vedo la decisione di veicolare un’immagine del governo e del suo operato, più consona e calibrata alla situazione, tanto che nel tempo ciò permetterà, alla squadra del Conte bis, di acquisire più consensi e maggiore incisività.

Le mie napoletane si soffermano ancora per segnalarmi l’importante svolta che ci sarà a fine anno: cambiamenti, e la caduta di qualche testa, permetteranno di prendere in modo definitivo la via maestra. Questa scelta sarà propedeutica alla realizzazione di progetti che, a partire dal 2020, si dimostreranno vincenti. Certo, fino ad allora ci vorrà molta attenzione nel calibrare l’ampiezza di ogni passo e nel dar credito a tutto quel vociare che sembrerebbe proporre e disporre di mare e monti ma, in realtà, si potrebbe rivelare solo portatore di situazioni ambigue.

Conte, nel suo Conte bis, vuole, anzi prende un ruolo ben diverso da quello avuto nel precedente governo, tanto che lo vedremo assumere lo scettro con una determinazione e una attitudine al comando che fino ad ora non ci aveva in alcun modo svelato. Sempre come un abile giocatore, saprà rimanere in seconda fila, quando lo riterrà opportuno mentre lo vedremo agire da front-man quando le situazioni saranno tali da regalargli la luce giusta. Vedremo crescere così la sua professionalità e la sua esperienza sotto i nostri occhi, giorno dopo giorno e, visto che niente e nulla gli sarà regalato, ammireremo la sua forza e la sua maturità man mano che supererà gli ostacoli che si presenteranno sul suo percorso.

Le mie napoletane vogliono regalare a Conte un sorta di piccolo fiammifero da accendere se, e quando, il buio lo potrebbe avvolgere: ci sono due ministri appartenenti al segno del Leone: Nunzia Catalfo, Teresa Bellanova con cui si può trovare sintonia; mentre ce ne sono altri tre, appartenenti al segno del Cancro: Luigi Di Maio, Nicola Morra e Alfonso Bonafede che bisogna tenere sotto controllo affinché non perdano la dritta via; un Bilancia, Dario Franceschini, è da tenere al guinzaglio, mentre un Capricorno: Roberto Speranza lo si potrebbe considerare un po’ come un asso nella manica. Ai due appartenenti al segno della Vergine: Luciana Lamorgese, Paola De Micheli bisogna dar fiducia perché una volta capito il mestiere possono diventare macchine da guerra. Restano due Toro: Lorenzo Fioramonti e Sergio Costa, un Gemelli: Stefano Patuanelli e uno Scorpione: Lorenzo Guerini che hanno Saturno contro e le loro azioni potrebbero andare a complicare quelle degli altri.

**Beatrice 241 è una donna fervente cattolica, appassionata di lettura delle carte - Beatrice 241 su FB

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