Gramazio “incastrato” dalle parole di Buzzi. “Ci ha fatto ave' un sacco di soldi a Ostia”
Scambio soldi e di favori, come le assunzioni di persone strategiche per mantenere i voti sul territorio: al centro dell'udienza di martedì del maxiprocesso Mafia Capitale, la posizione e il ruolo che l'ex consigliere di Forza Italia Luca Gramazio avrebbe avuto all'interno del sodalizio criminale. A parlare sul banco dei testimoni è ancora una volta il capitano del Ros Federica Carletti.
''Gramazio ci ha fatto ave' un sacco di soldi sul Municipio di Ostia, ci ha fatto ave' un milione di euro'', ha detto il militare leggendo il testo di un'intercettazione ambientale in cui è Salvatore Buzzi a parlare.
Un'affemazione, finita agli atti del processo, che testimonierebbe il rapporto esistito tra Gramazio e il sodalizio guidato da Massimo Carminati e Salvatore Buzzi. Stando ancora alle intercettazioni riportate in aula dalla Carletti, lo stesso Gramazio, avrebbe ricevuto dal gruppo circa 98mila euro e la promessa di altri benefici indiretti, come il pagamento di un tipografo con il quale il politico aveva contratto un debito.
''Luca sta in difficoltà con tipografo” dice Fabrizio Franco Testa in un'altra interccettazione. “E' da un anno che non lo paga. Mi ha chiesto: ma quello che resta me lo puoi pagà'. Certo che si gli ho detto''.
Tra le utilità ricevute da Gramazio, non ci sarebbe però solamente il denaro. Secondo gli inquirenti, infatti, su richiesta del politico, alcuni consiglieri dei municipi e altri soggetti sarebbero stati segnalati per assunzioni presso la coop 29 giugno di Salvatore Buzzi. Le assunzioni sarebbero servite a Gramazio che, come dice ancora Testa in dialogo intercettato in cui riferisce quanto appreso dallo stesso Gramazio: "Deve sistemare tutto il Consiglio municipio, tutti i suoi consiglieri perché lui giustamente, dice 'io tra un anno vado a votare con le preferenze, se ciò tutti a... mi lavorano più sereni. Allora cosa voglio fare io.. mi metto questi qua e gli do lo stipendio'.''
Stipendio che, stando a quanto Testa risponde a un interrogativo di Buzzi, sarebbe stato versato da ''in parte noi, in parte lui''. Il problema, sottolinea Buzzi nell'ennesima intercettazione, tornando sull'argomento, è che ''prima che arrivi il rimborso (del Comune ndr) ci vuole un sacco di tempo''. Tra i soggetti segnalati per le assunzioni, ricordati in aula, ci sono Nicola Paride Alampi, consigliere XII Municipio, Antonio Aumenta consigliere XII, Andrea Liburdi, consigliere II Municipio, Andrea Volpi, assessore comune di Lanuvio, Paolo Rendina, circolo Forza Italia comitato magliana e Mauro Francaci, comitato Magliana nomadi.
“Le assunzoni avrebbero portato un doppio vantaggio: da una parte avrebbero assicurato un ritorno elettorale a Gramazio, dall'altra avrebbero garantito ai datori di lavoro i rimborsi pubblici quando i dipendenti aveano impegni istituzionali” ha spiegato il comandante Carletti.