Roma
Gualtieri "beccate 'sto corteo": in piazza educatrici e lavoratori delle mense
Il mondo della scuola sotto il Campidoglio: la protesta degli operatori delle mense e delle educatrici contro gli appalti del Comune
Giornata di proteste del mondo scuola in Campidoglio. Gli operatori delle mense in mattinata a Gualtieri: "I nostri diritti sono stati calpestati". Nel pomeriggio arriveranno le educatrici, vestite di nero e con la barba finta per protesta: "Siamo invecchiate a forza di aspettare il contratto".
Protesta il mondo della scuola a Roma. Nella giornata di lunedì 28 febbraio ben due manifestazioni di lavotarori del settore si susseguiranno sotto le finestre del Sindaco Gualtieri per chiedere stabilità contrattuale, orari di lavoro consoni e, soprattutto, maggiori tutele e diritti. Nel mirino una "cattiva gestione degli appalti". Più di 100 operatori delle mense scolastiche in piazza del Campidoglio a Roma hanno partecipato alla manifestazione indetta in mattinata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs di Roma e del Lazio per chiedere migliori condizioni di lavoro nell'ambito degli appalti per l'affidamento dei servizi di mensa scolastica.
L'allarme: "Non si può morire di lavoro"
Il grido di allarme lanciato da Cristina Silvestri, dirigente sindacale della Fisascat Cisl Roma.: "Ci sono persone che lavorano in questi appalti da 40 anni e arrivano sfinite a sera, questo non è più possibile: di lavoro non si può morire, vogliamo lavorare, ma i diritti devono essere riconosciuti". In piazza sono molti a mostrare striscioni: "Non siamo invisibili" oppure "Nelle scuole ci siamo anche noi".
Educatori precari dal 2000
Nel pomeriggio toccherà agli educatori precari. Sotto la sigla dei Cobas scuola, ma anche di altri sindacati, protesteranno le educatrici dei nidi che lamentano anni di contratti precari e chiedono assunzioni. C'è tra loro chi attende dal 2003 e chi dal 2007. "Una situazione diventata insostenibile", Serena Barbarella dei Cobas scuola ha annunciato: "La situazione è davvero insostenibile. Oggi saremo in Campidoglio vestite di nero e con la barba proprio a simboleggiare che siamo invecchiate nell'attesa di essere assunte. Chiederemo un incontro direttamente al sindaco che ha la delega al personale, vogliamo che ci sia un impegno concreto e oggettivo sulle assunzioni".
Appalti mense gestiti dal Comune di Roma. I sindacati chiedono "maggior impegno"
Il servizio che gestisce le mense scolastiche è legato agli appalti di Roma Capitale, al centro del mirino delle proteste svolte in mattinata. Le aziende vincitrici delle gare, secondo i sindacati, "non rispettano gli organici e li abbattono". Franco Polito, della Uiltucs di Roma e Lazio, referente del settore ristorazione per il sindacato ha raccontato: "Il rapporto con il dipartimento, dopo il cambio dell'appalto avvenuto a gennaio si è incrinato, perchè noi incalziamo affinchè si evitino situazioni pericolose come il subappalto che è inserito nei bandi di gara. Hanno diviso la produzione dalla distribuzione del pasto, il subappalto in un lotto prevede addirittura sei imprese diverse, è pericoloso per l'andamento del servizio.Chiediamo al dipartimento servizi educativi un maggiore impegno nell'affrontare una situazione che è divenuta oramai insostebile".
A rischio cento esuberi
Alessandro Russo della segreteria regionale della Filcams Cgil. "Chiediamo una cabina di regia per risolvere progressivamente questi problemi e governare un appalto che dovrà durare cinque anni e non deve far subire alle lavoratrici gli stessi problemi". Russo ha infine aggiunto: "Dopo anni difficili per il servizio della ristorazione collettiva. Abbiamo registrato un avvio complicato dal punto di vista occupazionale su almeno tre lotti. In parte il problema è rientrato dopo aver rischiato quasi cento esuberi" ma "restano irrisolti alcuni lotti". Intanto una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dall'assessore alla scuola Claudia Pratelli.