A- A+
Roma
“Gualtieri, la mondezza te la porto in Comune”. Bandecchi show: “Stai facendo fare un figura di merda al Pd”

“Buonasera Gualtieri, sto tentando di buttare la mondezza nella tua città di Roma”. Parte con una busta di rifiuti indifferenziati l'appello minaccia di Stefano Bandecchi che, da sindaco di Terni ma residente a Casalpalocco, mostra un mucchio di rifiuti depositati in casa. Ovviamente il video è su TikTok.

Spiega Bandecchi: “Sinceramente qui avete fatto una strada che fa cagare, domani ti manderà due o tre video perché sinceramente come collega ti stai facendo prendere per il culo da chi fa i lavori per te. Questa però è la raccolta della mondezza”, e scatta il primo piano sui rifiuti di casa Bandecchi.

"Non passano da giorni, ci siamo rotti le palle"

 

 

Poi però il tono sale: “Non passano, da quattro giorni, ci siamo rotti – come dire – le palle. Gualtieri, capisco che tua sia di sinistra ma stai facendo fare una figura di merda a tutto il Pd. Questa è la mondezza che ora butto, dopodomani, Gualtieri, te la porto direttamente in Comune, e te la porto direttamente in Comune come sindaco di Terni, perché vivo a Roma e mi so' rotto il cazzo. Ciao Gualtieri”.


"Il giorno dopo il vide, tutto pulito"

E al telefono con Affaritaliani.it aggiunge: “Ho dato una mano al sindaco, perché il porta a porta è un bluff. Il video? Non sapevo più dove mettere la mondezza”. Stamattina era tutto pulito. Un miracolo per dire che vengono serviti i potenti. Stiamo instaurando un regime di cattiveria sociale. Non possiamo stare in mondo a bande. Chi viene eletto non il principe azzurro, chi viene eletto deve lavorare”.


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.