Roma

Guerra Ucraina: da Fondazione An un tir di aiuti nell'hub profughi di Korczowa

Ad accogliere i volontari della Fondazione An, guidati da Gianni Alemanno e Antonio Giordano, il governatore della Regione polacca di Podkarpacie, Ewa Leniart

Una rappresentanza della Fondazione An ha consegnato sabato, nell’ambito della missione Solidarietà all’Ucraina, 60mila euro di beni di prima necessità e medicinali al centro di accoglienza di Hala Kijowska. Il centro alle porte di Korczowa è uno dei più importanti hub polacchi al confine dell’Ucraina e dall’inizio della guerra ha ospitato quasi 200mila rifugiati.

Ad accogliere i volontari della Fondazione An, guidati da Gianni Alemanno e Antonio Giordano, il governatore della Regione polacca di Podkarpacie, Ewa Leniart e i rappresentati dalla ong ucraina, Fondazione Ulyana Kuzyk.

La spedizione umanitaria ha consegnato medicinali, coperte, alimenti e defibrillatori per un valore di oltre 60.000 euro. Un camion di aiuti, grazie alla Fondazione Ulyana Kuzyk è stato dirottato immediatamente a Leopoli, attualmente sotto bombardamento. La missione "Solidarietà all'Ucraina" proseguirà domani mattina imbarcando sui propri pullman, cento profughi (per la quasi totalità donne e bambini) che saranno accompagnati in Italia.

 

"La vostra vicinanza è un segnale importante per noi tutti e rinsalda i legami della nostra Europa", ha detto la governatrice polacca accogliendo la spedizione umanitaria della Fondazione An.

Alemanno: “Non solo per motivi umanitari, ma per costruire una solidarietà europea"

È nei momenti drammatici che si formano le coscienze e il senso di appartenenza - ha detto Gianni Alemanno nel corso della cerimonia di consegna del materiale umanitario - per questo la Fondazione di An ha voluto intervenire in prima persona con una missione di aiuto per il popolo ucraino. Non solo per motivi umanitari, ma per costruire una solidarietà europea che deve superare tutti i limiti e le contraddizioni della commissione europea e delle burocrazie di Bruxelles”.

“La governatrice Leniart - ha detto Giordano, vicepresidente della Fondazione An - ci ha mostrato come le istituzioni polacche hanno saputo affrontare con umanità ed efficienza una vera e propria catastrofe umanitaria. Se pensiamo che fino a ieri queste istituzioni venivano tacciate di xenofobia, abbiamo la migliore risposta a tutta la demagogia con cui la sinistra attacca il nostro mondo”