Roma
Guerra Ucraina, in via delle Milizie è massima allerta a protezione di Roma
Scipio Slataper è il nome della caserma romana dove si è deciso di innalzare il livello dell'Esercito a “preparazione alla guerra”. Leggi la circolare
L'Italia in guerra? La verità è scritta nella circolare firmata dallo Stato Maggiore dell'Esercito e datata 9 marzo, con la quale ogni attività militare è segnata dalla preparazione al combattimento e che affaritaliani.it pubblica integralmente.
La preparazione alla guerra, definita warfighting, agisce su 4 direttrici principali: il personale con il congelamento del pensionamento anticipato “affinché le capacità pregiate possano essere disponibili”; poi l'addestramento, l'impiego delle forze disponibili e infine, i “sistemi d'arma”. Proprio quest'ultima voce è quella che fa venire i brividi perché lo Stato Maggiore chiede a tutti i reparti di “provvedere affinché siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza di tutti i mezzi cingolati, gli elicotteri e i sistemi dell'artiglieria”.
Si apre l'ombrello militare a protezione della Capitale
E poi il dettaglio che fa venire i brividi: la circolare è indirizzata al Comando militare della Capitale che sovraintende all'organizzazione militare della città. Altro che strade sicure: l'ombrello dell'Esercito si è aperto su Roma e nella caserma Scipio Slataper di via delle Milizie, in Prati, è scattata la massima allerta. E' qui che si decide il Comando e reclutamento delle forze di complemento per il Centro Italia: Lazio, Umbria, Abruzzo, Emilia Romagna, Marche e Toscana. Dalla fine della seconda Guerra Mondiale il livello non era mai stato elevato a “warfighting”.